Calcio, il sottosegretario allo Sport spagnolo: “Impossibile stadi con tifosi, nonostante la pressione dei club”

In queste ultime ore, in Spagna, si erano diffuse alcune voci relative a una possibile riapertura degli stadi di calcio, in prospettiva, tenendo conto di un andamento confortante della curva epidemiologica.

A chiarire questo aspetto è stata la sottosegretaria al Ministero dello Sport Irene Lozano che, ai microfoni di Cadena Ser, ha chiarito in maniera categoria quanto questa eventualità non sia praticabile: “E’ impossibile, nonostante le pressioni di alcuni club come il Barcellona, che una parte del pubblico torni negli stadi spagnoli. Direi che in queste prime giornate quando ci sarà la ripresa sarà impossibile che ci sia il pubblico. E bisogna metterlo bene in chiaro: non si può ancora tornare allo stadio. E’ importante dirlo perché altrimenti si crea confusione. Tutte le ipotesi su cui abbiamo lavorato prevedevano, e prevedono, il calcio a porte chiuse. Si vedrà se in via eccezionale ci potrà essere un’eccezione in futuro“.

Parole molto dirette che in territorio iberico hanno anche un significato molto particolare, tenuto conto appunto delle pressioni di alcune società calcistiche. Il citato Barcellona, che vorrebbe disputare ad esempio il match casalingo di Champions League contro il Napoli insieme ai propri tifosi e ancor di più la Finale della Coppa del Re a cui prenderanno parte due squadre basche: l’Athletic Bilbao e la Real Sociedad, desiderose di avere il supporto dei propri tifosi. La stessa Federcalcio spagnola spinge per una presenza di un gruppo limitato di tifosi.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse