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Calcio: Parma sulle ali di Cornelius, al Torino basta Belotti nella 27a giornata di Serie A 2020

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Parma e Torino vincono gli ultimi due incontri della 27a giornata in programma oggi per quel che concerne la Serie A 2019-2020. Trionfale il successo degli emiliani, con un netto 1-4 che non lascia spazio particolare a interpretazioni. Minimo scarto e massimo risultato, invece, per il Toro, che compie un passo importante verso la salvezza. Andiamo a vedere le partite nel dettaglio.

GENOA-PARMA 1-4 (Cornelius 18′, 33′, 53′, Iago Falque (G) 59′, Kulusevski 87′)
Vittoria sonante da parte del Parma in quel di Marassi, ed è ottenuta con le prestazioni altisonanti di un unico giocatore: Andreas Cornelius. Suoi, infatti, sono i primi tre gol della partita. Il primo, dopo 18 minuti e una certa pressione da parte dei ducali, viene da una combinazione con Gervinho e Hernani che lo trova sul secondo palo pronto a realizzare. Prima del secondo, c’è rigore per il Genoa al 29′ perché Iacoponi colpisce col braccio su conclusione di Sturaro, ma Criscito fallisce facendosi parare il tiro dal dischetto da Sepe, che devia sul palo. Gol fallito, gol subito: al 33′ Cornelius viene servito da Laurini, controlla bene la sfera e la manda in diagonale alle spalle di Perin. Quasi la stessa storia a inizio ripresa, ed esattamente al 53′, per lo 0-3, anche se questa volta la finalizzazione arriva di testa. Al 59′ Iago Falque segna su calcio di rigore, provocato dal tocco con il braccio di Laurini su colpo di testa di Schone. Il gol del definitivo 1-4 lo firma Kulusevski, che in sostanza riceve da Cornelius e scarica l’ultimo rasoterra.

TORINO-UDINESE 1-0 (Belotti 16′)
Basta poco ai granata per essere felici, ma per l’Udinese la tristezza non sta soltanto nel risultato. Nel primo quarto d’ora è pericolosa l’Udinese, con Larsen che centra in pieno il palo alla destra di Sirigu. Mandragora, poi, interviene male su Belotti, che però torna subito in campo e segna anche il gol, con un sinistro imprendibile giunto al termine di un’azione condotta per quaranta metri da Edera. I bianconeri si presentano abbastanza spesso nell’area avversaria, il Torino potrebbe avere il 2-0 in mano, ma il gol di Edera neanche si può definire annullato poiché l’arbitro Maresca vede un fallo di Zaza su Nuytinck che in realtà è uno scontro con Samir, che torna in campo dopo una botta alla testa conseguente. Al 52′ il momento duro per l’Udinese: Mandragora, dopo un contrasto, resta col ginocchio destro piantato a terra: lacrime, dolore e uscita con un infortunio che si teme serio. Le sostituzioni si susseguono, il Torino sfiora con Belotti per due volte il 2-0, poi resiste al forcing finale friulano e si guadagna la vittoria.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse

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