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Calcio, Roberto D’Aversa: “Ho avuto il coronavirus, ho temuto per la mia famiglia”

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Dopo Gian Piero Gasperini e Giuseppe Iachini, Roberto D’Aversa annuncia di essere stato il terzo allenatore di Serie A ad avere contratto il coronavirus nelle scorse settimane. “Ho avuto paura, più per la famiglia che per me stesso” le sue parole riportate dalla Gazzetta dello Sport. Il tecnico della formazione ducale ha rivelato che è stato nelle ore successive a Parma-SPAL dell’8 marzo (gara prima rinviata poi giocata con qualche ora di ritardo proprio per la situazione di incertezza legata all’emergenza sanitaria) che ha iniziato ad avere i primi sospetti. “Alcuni giorni dopo la gara contro i ferraresi ho avuto un po’ di febbre, sintomi leggeri, ma, visto il momento, sono stato responsabile per non mettere a rischio a nessuno. Solamente dopo i test sierologici fatti in vista della ripartenza del campionato ho saputo di averlo contratto”.

Un momento non semplice per il nativo di Stoccarda ed ex giocatore di Siena, Ternana e Sampdoria, che racconta in maniera accorata: “I miei figli hanno capito tutto da soli, i più grandi sono stati i primi a spaventarsi e a non voler uscire di casa, la più piccola ha dimostrato maturità volendo indossare la mascherina. Inizialmente il pallone è andato in secondo piano, la gente moriva e non riuscivo a concentrarmi. Allora ho sistemato la casa, il terrazzo: cose per le quali di solito c’è meno tempo”.

Fortunatamente per Roberto D’Aversa tutto è stato messo alle spalle ed ora si può concentrare sulla ripresa del campionato assieme al suo Parma. La Serie A è pronta a tornare in azione. “Ho sensazioni positive perché, visto il periodo dal quale stiamo rientrando, poter nuovamente allenarsi e poter ricominciare a parlare di calcio giocato rende tutto positivo”.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Lapresse

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