Seguici su

Calcio

Calcio, Serie C 2020: il Picerno annuncia ricorso avverso la disputa dei play-out contro il Rende

Pubblicato

il

Ieri il Consiglio Federale della FIGC ha stabilito la conclusione anticipata dei Campionati di Serie C: è stata stabilita la retrocessione in Serie D per le squadre che occupavano l’ultima piazza nei rispettivi gironi, inoltre è stato deciso che i play-out sanciranno le altre sei squadre che scivoleranno tra i Dilettanti.

Intanto, secondo quanto scrive l’ANSA, arriva la prima grana da disinnescare: il Picerno, quintultimo nel Girone C, ha annunciato che presenterà ricorso contro le decisioni assunte, ritenendole “una follia mettere in discussione” il regolamento, “obbligandoci a disputare i play-out, nonostante i 14 punti di distacco nei confronti del Rende, penultimo“.

Il dg e amministratore del Picerno, Enzo Mitro, ha rincarato la dose: “Siamo senza parole per questa decisione assurda. Non meritavamo assolutamente questo trattamento“. La società lucana ha dato mandato all’avvocato Flavia Tortorella ed al responsabile degli affari legali del club, Luis Vizzino.

Soltanto in due casi, secondo le regole decise ieri, il Picerno si salverebbe senza giocare, ovvero qualora non fosse possibile concludere il campionato con la disputa dei play-out, eventualità in cui saranno retrocesse in Serie D le squadre classificate all’ultimo, penultimo e terzultimo posto di ogni girone, o qualora lo svolgimento dei play-out dovesse essere sospeso e, pertanto, non fosse possibile concludere gli stessi entro il 20 agosto 2020, eventualità in cui saranno retrocesse in Serie D le squadre classificate all’ultimo, penultimo e terzultimo posto di ogni girone secondo la classifica cristallizzata al momento della sospensione.

[sc name=”banner-article”]

roberto.santangelo@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Dziurek Shutterstock

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità