Calcio, Vincenzo Spadafora si alla quarantena “soft” ma chiede di cambiare la legge

Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora dice si alla quarantena “soft” ma il Comitato tecnico scientifico ha sollevato alcune problematiche. Secondo quanto riportato dal sito della Gazzetta il verbale che il Comitato tecnico scientifico della protezione civile ha inviato al governo ribadisce che le “chiare disposizioni riguardanti la quarantena di un soggetto risultato essere positivo a Sars-Cov2 e la quarantena precauzionale dei contatti del soggetto di cui sopra“.

Il Comitato tecnico scientifico, inoltre, ha sottolineato che “qualora anche un solo membro dell’equipe risulti positivo al test molecolare, tutti gli altri componenti del gruppo dovranno da quel momento, per ovvie ragioni di prevenzione epidemica, essere oggetto delle misure che valgono per ogni persona residente nel Paese. In virtù dell’attuale evoluzione epidemica favorevole, la proposta di effettuare test per la ricerca dell’RNA virale il giorno della successiva gara programmata per tutto il gruppo squadra”.

Questo significa che ci sarà bisogno di una modifica della legge attuale. Ora, quindi,  la palla passa al governo. A rendere tutto ancora più complesso è arrivata la notizia poche ore della positività di un membro dello staff del Venezia. La società ligure ha confermato il caso di positività di un suo giocatore.

[sc name=”banner-article”]

salvatore.serio@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse