Ciclismo femminile, salta un’altra corsa del circuito World Tour: il Giro di Norvegia dà appuntamento al 2021

Oramai la pandemia da Covid-19 ha ridotto notevolmente il calendario del Women’s World Tour di ciclismo, costretto a rinunciare per questo 2020, anche al Ladies Tour of Norway, l’unica gara del massimo circuito UCI della Norvegia, inizialmente in programma dal 13 al 16 agosto, ma che adesso si è vista obbligata a salutare la stagione in corso, e a dare appuntamento all’agosto del 2021. Gli organizzatori hanno tentato di coordinare la gara come da programma, ma le restrizioni relative all’emergenza sanitaria in atto, hanno reso impossibile poter disputare la gara quest’anno.

“Sono soprattutto le regole relative al distanziamento sociale di 1 metro, e le restrizioni all’ingresso in Norvegia per gli stranieri, che rendono impossibile tutto ciò. – afferma il direttore di gara Roy Moberg – Abbiamo provato di tutto e abbiamo chiesto consigli al Governo e alle persone responsabili per le restrizioni, ma non abbiamo avuto alcuna promessa e sicurezza per un miglioramento delle cose entro la metà di agosto”. Il Giro di Norvegia femminile è uno degli eventi sportivi più internazionali della Norvegia, con le migliori atlete di tutto il mondo. Anche se sono professioniste, e questo è il loro lavoro, ad oggi però, non hanno la possibilità di entrare in Norvegia per competere.

“Abbiamo esaminato tutti gli scenari possibili, anche per organizzarci senza pubblico e con le protezioni necessarie per il Covid -19. Ma senza atlete non possiamo organizzare una gara del circuito World Tour. Così, con il cuore pesante, abbiamo preso questa decisione, ma promettiamo di tornare forti con un nuovo ‘Ladies Tour of Norway’ nell’agosto 2021, al più alto livello possibile”, dice Moberg. Gli organizzatori inizieranno ora la pianificazione per la gara dei prossimi anni. E inoltre hanno dichiarato che stanno lavorando per stabilire un Tour nordico chiamato “Battle of the North” , o addirittura il “The Ladies Tour de France”. Questo piano si sarebbe dovuto mettere in atto nel 2021, ma a causa della pandemia da Coronavirus, ad oggi non è ancora sicuro.

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lisa.guadagnini@oasport.it

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Foto: Valerio Origo