Ciclismo

Ciclismo, la partenza del Giro d’Italia dall’Ungheria è rinviata al 2021

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Il Giro d’Italia 2020 doveva partire da Budapest, ma la pandemia covid-19 ha costretto la città magiara e, in generale, l’Ungheria a rinunciare all’onore di ospitare le Corsa Rosa, la quale si sarebbe dovuto fermare nel piccolo stato dell’Europa dell’est per tre giorni. Non devono preoccuparsi, però, i tifosi ungheresi, dato che, stante quanto riporta la Repubblica, la partenza del Giro d’Italia da Budapest è semplicemente rimandata al 2021. Sembrerebbe, sostanzialmente, che Ungheria e Sicilia, regione designata a ospitare la partenza del grande giro nostrano dopo il cambio di programma, si siano scambiate le date.

D’altronde era difficile vedere l’Ungheria rinunciare totalmente ad ospitare il Giro d’Italia. La passione per il ciclismo, nella nazione dell’Europa orientale, sta crescendo a dismisura. Negli ultimi tempi il movimento magiaro ha sfornato diversi giovani decisamente interessanti come Attila Valter e Barnabas Peak, ambedue professionisti nel World Tour, o ancora Marton Dina ed Erik Fetter. La bici spopola tra i cittadini ungheresi e la stessa RCS non vorrà certamente rinunciare allo sbarco in un mercato così florido.

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luca.saugo@oasport.it

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Foto: Lapresse

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