Combinata nordica, Lukas Runggaldier annuncia il suo ritiro

Nella serata odierna è giunta l’ufficialità di una notizia che era nell’aria da tempo. Lukas Runggaldier pone termine alla sua carriera. Il combinatista azzurro, trentatré anni da compiere a fine luglio, ha ufficializzato il suo addio all’agonismo tramite un breve post sui social network.

Runggaldier ha brillato soprattutto tra il 2010 e il 2012, periodo nel quale è riuscito a raccogliere diversi piazzamenti di prestigio, entrando a più riprese nella top-ten in Coppa del Mondo. In particolare è stato in grado di concludere quattro gare tra il quarto e il sesto posto, sfiorando anche il podio. Non vanno dimenticati gli exploit olimpici di Vancouver 2010 e Sochi 2014 (undicesimo nella prova con salto su Large Hill in Canada, settimo nella competizione con salto su Normal Hill in Russia). Infine ai Mondiali di Oslo 2011, tenutisi nel suo periodo d’odo, ha chiuso entrambe le gare individuali nella top-ten (una volta ottavo e l’altra decimo). Nell’arco della sua attività agonistica, che di fatto ha raggiunto il suo picco prima dei 25 anni, anche un podio raccolto in una team sprint a Seefeld, nel dicembre 2011 in coppia con Alessandro Pittin.

Da tempo il rendimento del veterano gardenese non era più all’altezza del massimo circuito (8 punti conquistati negli ultimi quattro inverni) e gli unici acuti arrivavano in Continental Cup. Da qui la saggia decisione di smettere. A meno di clamorosi ripensamenti, nel prossimo futuro in casa Italia al suo addio dovrebbe essere aggiungersi da quello del conterraneo Manuel Maierhofer.

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paone_francesco[at]yahoo.it

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Foto: La Presse