Calcio
Coppa Italia 2020: la finale sarà tra Juventus e Napoli per un match senza una favorita certa
Sarà quindi tra Juventus e Napoli la Finale della Coppa Italia 2019-2020. Mercoledì sera alle ore 21.00 allo Stadio Olimpico di Roma, quindi, vivremo un ultimo atto della manifestazione che ci regalerà grandissime emozioni e, soprattutto, assegnerà il primo trofeo dalla ripartenza dopo il lock-down. Da una parte vedremo i bianconeri alla caccia della quattordicesima affermazione nella Coppa nazionale (nella diciannovesima finale). Dall’altra i partenopei cercheranno la sesta. Si annuncia un match quanto mai equilibrato (viste anche le condizioni fisiche assolutamente rivedibili delle due rivali) senza una vera favorita. Quest’anno il campionato ha confermato l’assunto, con successo della squadra campione d’Italia per 4-3 all’andata, quindi vittoria per i campani al ritorno per 2-1.
I piemontesi si presentano all’appuntamento senza troppi sorrisi. Lo 0-0 contro il Milan di venerdì non ha certo messo in mostra una formazione scintillante e il risultato a reti bianche dopo 75 minuti giocati in vantaggio numerico sicuramente è rimasto nei pensieri di mister Maurizio Sarri. Certo, dopo 95 giorni di stop assoluto era impensabile che le squadre tornassero in azione brillanti e pronte a ripartire da dove avevano lasciato, ma la Juventus ha davvero preoccupato i suoi tifosi. Dopo 25 minuti giocati con buon ritmo e voglia di andare ad attaccare la porta avversaria, l’undici bianconero ha perso di mordente con il passare dei minuti e, per lunghi tratti del match, non si è nemmeno avvicinato alla porta difesa da Gianluigi Donnarumma.
I problemi sono i soliti. Tanto possesso palla sì, ma poca finalizzazione. Il tridente composto da Dybala, Cristiano Ronaldo e Douglas Costa non propone quasi mai un uomo in area di rigore, andando ad ingolfare il centro del campo, con le difese avversarie che vanno a fare densità, bloccando le bocche da fuoco dei torinesi. A centrocampo continua la crescita di Rodrigo Bentancur, ma contemporaneamente proseguono le difficoltà di Miralem Pjanic che sembra sempre meno leader del reparto e, soprattutto, della gestione del pallone. La difesa, invece, sembra dare sempre maggiore sicurezza, con Matthijs de Ligt che sta sempre più diventando una certezza al fianco di Leonardo Bonucci.
In vista della Finale, tuttavia, ci attendiamo qualche novità. Vedremo se Gonzalo Higuain potrà essere della partita e, almeno per 20-30 minuti, potrà dare il suo contributo in zona gol con la sua presenza in area di rigore, mentre a centrocampo Sami Khedira, nonostante gli acciacchi, appare sempre come l’anello imprescindibile del reparto (al quale mancano drammaticamente i gol) grazie alle sue qualità di inserimento. La compagine allenata da Maurizio Sarri vuole la quattordicesima Coppa Italia della sua storia e contemporaneamente proverà a dare una scossa alla sua annata.
Il primo posto in classifica in Serie A con una lunghezza sulla Lazio non tranquillizza, come la sconfitta nell’incontro di andata degli ottavi di finale di Champions League per 1-0 in casa del Lione. Questo match, dunque, rappresenta l’occasione ideale per mettere in bacheca un trofeo (non dimentichiamoci che la Supercoppa Italiana è stata persa in finale proprio contro la Lazio) e per ridare slancio ad una annata che, lockdown a parte, appariva complicata sotto diversi punti di vista.
Il Napoli, invece, arriva alla prima finale dopo sei anni di assenza, con la chiara intenzione di mettere i bastoni tra le ruote ai rivali. La qualificazione per l’atto finale è stata davvero sofferta. Il match di andata di San Siro (vinto con il punteggio di 1-0 con la rete di Fabian Ruiz) ha fatto tutta la differenza del mondo e l’1-1 del San Paolo ha blindato il passaggio del turno. Ma, come per la Juventus, anche per il Napoli la fatica non è mancata. C’è voluto un David Ospina spaziale in almeno due occasioni (su Antonio Candreva e Christian Eriksen) per evitare il ko e portare quindi i suoi a Roma. L’Inter ha messo in difficoltà a lungo la squadra di mister Gennaro Gattuso che solamente in alcuni sprazzi del match ha potuto mettere in mostra la propria qualità.
La difesa è stata sorretta dal solito ottimo Kalidou Koulibaly, con Nikola Maksimović che dovrà non far rimpiangere Kostas Manolas anche in finale. Il centrocampo è apparso il reparto meno brillante degli azzurri, con Piotr Zielinski che ha saputo dare la qualità che Diego Demme e Eljif Elmas non possono certo regalare alla squadra. Davanti, infine, Lorenzo Insigne e Dries Mertens sono ormai due certezze inossidabili, rimarrà da capire quale sarà il terzo attaccante che giocherà con loro contro la Juventus. Matteo Politano e Arkadiusz Milik si giocano una maglia con José Maria Callejon che, almeno sulla carta, appare il favorito vista anche l’esperienza in queste sfide dello spagnolo. Il Napoli ha dimostrato di avere ancora ampi margini di miglioramento sotto ogni punto di vista ma sembra sulla strada giusta, proprio come avvenuto prima del lockdown.
Si annuncia una finale davvero equilibrata e combattuta. Vista la ripartenza dopo la pandemia del COVID-19 non si può fissare sin da ora una squadra favorita. Le due compagini sono pronte al grande appuntamento. Juventus o Napoli, chi alzerà questa sentitissima Coppa Italia 2019-2020?
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Lapresse