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F1, consiglio mondiale FIA. Deciso protocollo anti-Covid, introdotte nuove limitazioni in ottica 2021

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Nella giornata di ieri, il consiglio Mondiale della Fia si è riunito in videoconferenza, allo scopo di ratificare una serie di decisioni riguardo la stagione 2020 e quelle venture. Riguardo la Formula 1, è stato innanzitutto confermato ufficialmente il calendario già annunciato nelle scorse settimane. Dunque si partirà il 5 luglio dall’Austria, dove si resterà per un secondo GP il 12 luglio, quindi ci si trasferirà subito in Ungheria il 19 luglio. Dopo una settimana di pausa, altri tre weekend consecutivi di gara con doppio appuntamento a Silverstone (2 e 9 agosto), seguiti dal GP di Spagna (16 agosto). Altra settimana “buca”, quindi Spa-Francorchamps (30 agosto) e Monza (6 settembre). Pertanto non è stata ancora presa alcuna decisione ufficiale riguardo il proseguo del campionato dopo il GP d’Italia.

Dopodiché sono inevitabilmente state introdotte una serie di modifiche al regolamento sportivo 2020 legate alla pandemia di Covid-19. Si è deciso di consentire ai commissari di operare da remoto, se le condizioni lo consentiranno. Sono stati adeguati i tempi relativi al coprifuoco per i team e alle regole di assegnazione degli pneumatici. Inoltre è stata modificata la procedura per la formazione della griglia di partenza, che verrà aperta 30 minuti prima dell’inizio del GP e dove potranno esserci al massimo 40 persone per vettura. Inoltre, a cinque minuti dal via del giro di ricognizione, 24 di queste persone dovranno lasciare la griglia, allo scopo di scaglionare il rientro ai box. Infine è stata modificata la cerimonia del podio (anche se il nuovo protocollo non è stato svelato). Sempre in tema di regolamento sportivo, per il 2021 è stata rifinita la normativa riguardo le restrizioni ai test aerodinamici.

Riguardo il regolamento tecnico, per questo 2020 è stato aggiunto l’articolo 5.1.6, relativo al flusso del carburante a carico parziale. Inoltre è stato emendato l’articolo 22, il quale riguarda i componenti omologati. Entrambe le decisioni si applicheranno anche al regolamento tecnico 2021, nel quale sono inoltre state inserite nuove restrizioni, entrambe motivate con l’obiettivo di ridurre i costi. In particolare, dall’anno prossimo sarà posto un limite sia al numero di versioni dei software che potranno essere usati dai team durante la stagione, sia al numero di tipologie di carburante e specifiche di olio motore che potranno essere approvate nel corso dell’anno.

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paone_francesco[at]yahoo.it

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Foto: La Presse

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