F1, Giancarlo Fisichella: “Al pilota non cambia nulla avere GP a porte chiuse”

Il Mondiale di Formula ripartirà il prossimo 5 luglio dall’Austria, che vivrà un doppio appuntamento consecutivo. Saranno ovviamente all’inizio gare a porte chiuse e su questo tema è intervenuto Giancarlo Fisichella, intervistato da Radio 1: “Gare a porte chiuse? Per un pilota non cambia tanto perché durante la guida è molto concentrato a guidare, a parlare con il suo ingegnere e via dicendo, ma fuori dall’abitacolo mancherà sicuramente qualcosa”.

Continua Fisichella, che parla anche della lotta tra le varie squadre: “L’importante è ricominciare e vedere come si evolve il resto del calendario. Se ci sono squadre come Ferrari e Mercedes che hanno una macchina migliore possono sicuramente vincere due gare consecutive, ma non è detto che debba vincere lo stesso pilota. Si possono dividere le vittorie con il compagno di squadra, ma tutto dipende da quanta differenza c’è fra i migliori team e fra i piloti”.

Fisichella è impegnato ora nel campionato Endurance ed il pubblico secondo lui mancherà: “A Le Mans si corre con 300 mila spettatori sugli spalti e quando tutto il pubblico si riversa sotto il podio è uno spettacolo incredibile, al termine di una gara durissima”.

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Foto: LaPresse