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F1, ipotesi di gara su “ovale” in Bahrain. Gli organizzatori: “Proposta interessante e fattibile”

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È ormai risaputo che la Formula 1 sia intenzionata a tenere un doppio appuntamento in Bahrain alla fine della stagione. Al riguardo, Ross Brawn, general manager del Circus, ha avanzato l’ipotesi che una delle due gare possa essere disputata su un layout della pista differente rispetto a quello utilizzato abitualmente, ovvero sul cosiddetto “Circuito esterno”.

Banalmente, subito dopo la curva 4, anziché andare dritti si svolterebbe a sinistra, imboccando una sinuosa bretella che andrebbe a ricongiungersi con il tracciato “Gran Prix” in corrispondenza della curva 13. In questo modo verrebbe tagliata la parte più tortuosa della pista e si utilizzerebbe un layout che Brawn ha definito “quasi ovale”. In realtà il disegno ricorda molto di più quello di un trapezio, ma il concetto non cambia. La testata Autosport ha contattato lo Sceicco Salman bin Isa al-Khalifa, direttore del Bahrain International Circuit, per approfondire la questione.

“Sinceramente, siamo rimasti sorpresi dalle parole di Ross!” ha detto lo sceicco, spiegando che “tempo addietro ci venne chiesto se fossimo disponibili a ospitare più di una gara nel caso ci fossero stati problemi a trovare alternative. Questa è l’unica richiesta ufficiale giuntaci dalla Formula 1, peraltro diverse settimane fa, quando ancora si stava cercando di capire quali GP europei potessero essere corsi. Noi abbiamo risposto che, se ci fosse stata la necessità, avremmo potuto organizzarci”. Quindi nessuna richiesta ufficiale diretta di usare un layout diverso. Però, è evidente che se Brawn avanza l’ipotesi a mezzo stampa, allora la Formula 1 sta davvero pensando all’eventualità. Al riguardo Salman ha detto che “L’idea ci giunge nuova, però è interessante e soprattutto è fattibile.

Il cosiddetto “Circuito esterno” ha 11 curve, contro le 15 del “Circuito Grand Prix”, ma soprattutto è molto più corto (misura 3.664 metri, mentre il layout abituale è lungo 5.411 metri). Non è mai stato utilizzato per un evento internazionale, nonostante detenga l’omologazione di Grado 1 necessaria per ospitare il Circus. “Quel giro, che Ross chiama l’ovale, viene usato per le gare minori” – ha spiegato il direttore del circuito – “è una pista estremamente veloce. Non dico che possa essere paragonata a Monza, però le auto gareggerebbero con un carico aerodinamico minimo, sul quale si potrebbero avere tre zone DRS”.

Il calendario post GP d’Italia (fissato il 6 settembre) è ancora tutto da stabilire. Al momento la data più probabile per disputare il GP del Bahrain sarebbe il 29 novembre. L’eventuale secondo appuntamento a Sakhir potrebbe andare in scena solo il 6 dicembre, visto che il 21 novembre è programmata la 8 ore del Bahrain, appuntamento valevole per il Mondiale Endurance. Vedremo davvero una gara sulla velocissima pista “trapezoidale”? Lo scopriremo nelle prossime settimane.

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paone_francesco[at]yahoo.it

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FOTO: La Presse

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