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F1, la Ferrari migliora il cambio e corregge i problemi di torsione: Rossa più performante in Austria?

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Mancano poco più di due settimane all’inizio del Mondiale F1 2020. Ci si sta avvicinando a grandissimi passi al GP d’Austria, in programma nel weekend del 3-5 luglio, che sancirà l’avvio della stagione dopo la lunga sosta dovuta alla pandemia. C’è grande attesa per l’appuntamento al Red Bull Ring, sta per partire un campionato anomalo in una stagione tormentata dall’emergenza sanitaria: la Ferrari spera di essere performante e di poter battagliare con Mercedes e Red Bull, anche se da Maranello non sembra trapelare grande ottimismo in vista dell’esordio sul tracciato della Stiria.

Charles Leclerc e Sebastian Vettel avranno a disposizione una monoposto in grado di dire la sua oppure dovranno difendersi contro Lewis Hamilton, Max Verstappen, Valtteri Bottas? Molto dipenderà anche dal rendimento del lavoro svolto negli ultimi mesi e da come la Rossa avrà saputo evolversi in questo lockdown. La SF1000 che vedremo al Red Bull Ring sarà equipaggiata con il nuovo cambio, rivisto dai tecnici di Maranello dopo che durante i test di Barcellona si erano registrate delle torsioni della scatola in carbonio.

Come riporta ChronoGP, la Ferrari ha risolto il problema irrobustendo le aree soggette a torsione attraverso l’aggiunta di nuove pelli in carbonio, producendo così un effetto correttivo attraverso una maggiore resistenza agli effetti di deformazione. In questo modo dovrebbero essere risolti i possibili problemi di assetto e di consumo delle gomme posteriori. In Austria dovrebbe essere un miglioramento delle prestazioni, si parla di 2-3 decimi in meno sul giro rispetto a quanto si sarebbe visto a inizio stagione: basterà per fare saltare il banco?

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse

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