Formula 1
F1, Ross Brawn: “Avevamo valutato anche il punteggio a scarti per la classifica mondiale”
Mancano ormai poco più di tre settimane al via del Campionato Mondiale di Formula 1 2020, sospeso fino a questo momento senza aver svolto ancora nessuna gara a causa dell’emergenza sanitaria. Il circus aprirà i battenti in Austria nel weekend del 3-5 luglio per il primo di otto Gran Premi previsti dal calendario provvisorio elaborato da Liberty Media in attesa di aggiungere ulteriori tappe nelle prossime settimane. Le gare si terranno a porte chiuse e sarà necessario rispettare un protocollo di sicurezza molto rigido per ridurre le possibilità di contagio all’interno dei paddock. I gestori americani, tra l’altro, hanno già anticipato che si gareggerà anche nel caso in cui un pilota dovesse risultare positivo al Covid.
Prendendo in considerazione questa eventualità, Liberty Media inizialmente avrebbe anche pensato di reintrodurre il sistema di punteggio a scarti in modo da tutelare piloti e team, togliendo di fatto i peggiori punteggi ottenuti in stagione dalla classifica finale. “I team avrebbero sicuramente trovato il modo di sfruttare gli scarti a proprio vantaggio – ha dichiarato Ross Brawn, responsabile di Liberty Media, a Racefans.net – decidendo ad esempio di partire dal fondo della griglia in alcune occasioni per avere power unit fresche per le gare successive, oppure ritirandosi direttamente da gare compromesse per non stressare inutilmente i propulsori dato che avrebbero potuto contare sul fatto che il risultato di quel Gran Premio non avrebbe influito sulla classifica finale”.
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erik.nicolaysen@oasport.it
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Foto: Lapresse