Formula 1
F1, Ross Brawn: “Ci sono tante piste europee che potrebbero completare il calendario”
La Fia e Liberty Media sono a lavoro per trovare delle soluzioni e completare il calendario iridato del 2020. Come è noto, alcuni giorni fa, è stato ufficializzato il programma delle prime 8 gare del campionato, numero minimo per rendere valida la rassegna iridata. Si comincerà in Austria, sul tracciato del Red Bull Ring, e si correrà nel Vecchio Continente almeno fino al 6 settembre, nel “Tempio della velocità” a Monza.
E poi? Alcuni tasselli devono ancora essere posti ed è chiaro che ogni decisione sarà legata molto all’evoluzione della pandemia globale. “Le cose si stanno muovendo rapidamente, ma abbiamo ancora tempo. Abbiamo molte e diverse opzioni e siamo molto fiduciosi di avere un’ottima seconda metà della stagione, ma non ha senso fare ora delle dichiarazioni, poiché ci sono ancora alcune parti che dobbiamo mettere insieme”, le parole Ross Brawn su Formula1.com (riportate da gazzetta.it)
Brawn nella propria disamina sottolinea, soprattutto, le difficoltà nell’organizzare i weekend mondiali in Azerbaijan, in Giappone e a Singapore. Si attende, in questo senso, l’ufficialità della loro cancellazione nelle prossime ore. Tra le piste europee che potrebbero dunque subentrare nel calendario ci sono anche il Mugello, Imola, Portimao (Portogallo) e Hockenheim (Germania), anche se si è ancora in una fase di “trattativa”: “Ci sono un certo numero di buone piste europee in cui potremmo aggiungere un’altra o due gare per assicurarci di avere una stagione completa“. L’ex tecnico di Ferrari e di Mercedes ha poi sottolineato che l’obiettivo è quello di avere il quadro della situazione chiaro prima del via del 5 luglio in Austria: “Ciò che vogliamo veramente evitare è annunciarlo e poi cambiarlo. Dobbiamo anche annunciarlo in tempo sufficiente affinché le persone possano fare piani. Speriamo che alcune gare nella seconda metà della stagione siano con il pubblico, quindi abbiamo bisogno di tempo per la vendita e la promozione dei biglietti”.
Inoltre vi sarebbe la possibilità di disputare due gare in Bahrain nel finale di stagione: “Una delle belle attrazioni del Bahrein è che ha molte configurazioni, quindi potremmo andare lì e correre su due piste diverse. Esiste una sorta di pista quasi ovale che sarebbe piuttosto eccitante, e tutti i layout hanno una licenza di grado 1 con la FIA, quindi questa è un’opzione possibile. Certo l’uso di due configurazioni comporta un sacco di lavoro per i team, ad esempio i tempi devono essere impostati per due piste, quindi è necessario molto preavviso“.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse