Artistica
Ginnastica artistica, Europei 2020 a dicembre: un nuovo inizio verso la normalità. Le Fate sognano in grande
Gli Europei 2020 di ginnastica artistica sono stati rinviati a dicembre. Sarà Baku, capitale dell’Azerbaijan, a ospitare la rassegna continentale che si sarebbe dovuta disputare in primavera ma che è stata rimandata di sette mesi a causa della pandemia: gli uomini scenderanno in pedana dal 10 al 13 dicembre, le ragazze gareggeranno dal 17 al 20 dicembre. La nuova progammazione, giunta pochi giorni fa, rappresenta un nuovo inizio verso la normalità dopo la lunga sosta della pandemia: l’universo della Polvere di Magnesio è fermo da inizio marzo quando, curiosamente sempre a Baku, la tappa della Coppa del Mondo di specialità venne interrotta al termine delle qualificazioni.
Gli atleti sono rimasti bloccati a casa per due mesi e soltanto di recente sono tornati ad allenarsi con una certa regolarità anche se naturalmente la ripresa è graduale, i carichi di lavoro non possono essere quelli dei giorni migliori ma finalmente c’è un obiettivo: gli Europei a ridosso di Natale, una collocazione davvero insolita per la ginnastica artistica perché in quel periodo dell’anno si è soliti allenarsi e preparare i nuovi esercizi per l’annata successiva. I prossimi mesi saranno dunque incentrati sull’unico evento internazionale della stagione visto che le Olimpiadi sono state rinviate al prossimo anno e le tappe di Coppa del Mondo sono state posticipate al 2021.
Si arriverà alla rassegna continentale passando per alcune gare nazionali: ad esempio in Italia restano da recuperare due tappe di Serie A e i Campionati Assoluti, anche negli altri Paesi di vertice bisognerà assegnare i vari titoli individuali e magari verranno programmate alcune amichevoli per arrivare preparati agli Europei dove tra l’altro verranno messi in palio quattro pass per le Olimpiadi (due per sesso, attraverso la qualifica dell’all-around). L’Italia vuole sognare in grande: le Fate punteranno alla medaglia nella gara a squadre dopo aver conquistato il bronzo ai Mondiali, Alice D’Amato dovrà difendere il bronzo alle parallele, Giorgia Villa punterà a fare saltare il banco nelle varie finali di specialità (non ci sarà la finale all-around) insieme ad Asia D’Amato ed Elisa Iorio (ma ovviamente le convocazioni sono ancora tutte da fare) e poi attenzione a Marco Lodadio che punta al bersaglio grosso dopo l’argento dell’anno scorso agli anelli.
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: Simone Ferraro/FGI