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Tokyo 2021

Giovanni Tocci, tuffi: “Tornare sul trampolino è stato emozionante. L’obiettivo è qualificarsi per Tokyo 2021”

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L’emozione di tornare sul trampolino dopo i mesi di quarantena con l’unico obiettivo in testa di volare a Tokyo il prossimo anno per le Olimpiadi. Giovanni Tocci ha le idee molto chiare su quello che lo aspetta nella prossima stagione ed il calabrese si è raccontato in esclusiva ad OA Sport, partendo proprio da quest’ultimo periodo e finendo poi con le aspettative per un 2021 che deve essere coronato con il sogno olimpico. Il rappresentante dell’Esercito è reduce da un anno passato dove ha raggiunto la finale europea e mondiale, mancando però il pass per Tokyo dai tre metri sia individualmente sia in coppia con Lorenzo Marsaglia, con il quale punta ad essere in Giappone nella gara di sincro.

Come hai affrontato questi ultimi mesi di quarantena? Sei riuscito a svolgere degli allenamenti e, se sì, in quale modo?

“Fortunatamente le giornate sono passate in fretta. In qualità di atleta dell’Esercito Italiano tra allenamenti in casa, che svolgevo quotidianamente, letture, vide-ochiamate, film e altro, sono riuscito a trovare fin da subito un giusto ritmo e un nuovo equilibrio. Non potendo andare in piscina, mi sono comunque concentrato sulla parte fisica cercando di variare il più possibile gli esercizi”.

La riapertura delle piscine ti ha permesso di ritornare sul trampolino. Sensazioni ed emozioni per questo ritorno dopo tanto tempo? Avete ripreso la preparazione? Com’è cambiata dopo i mesi di inattività?

“Ritornare a saltare sui trampolini è stato emozionante. Solitamente la ripresa degli allenamenti, dopo un periodo di inattività, è difficile ma avendo continuato a mantenermi in forma durante tutta la quarantena ho avuto fin dal primo giorno ottime sensazioni”.


Non si conosce ancora quando ci saranno le prime gare e se la stagione potrà riprendere. Sai più o meno quando potrete tornare a gareggiare? Quanto è difficile allenarsi in questa condizione?

“Purtroppo, riguardo le prossime competizioni non si sa ancora nulla e non posso negare che lo stimolo di preparare al meglio una gara manca. Nonostante tutto però, dopo il lungo periodo di stop, sicuramente ciò che prevale è la voglia di ricominciare a tuffarsi”.

Come valuti la tua stagione passata, dove comunque hai raccolto una finale dal metro. Forse è mancato qualcosa dai tre, sia a livello iridato che europeo? 

“È stata una stagione un po’ altalenante ma comunque positiva. Le aspettative erano diverse, ma disputare finali mondiali ed europee è sempre molto appagante. La gara mondiale dai 3 metri era quella a cui puntavo di più, ma non sempre le cose vanno come si spera. Rimane comunque un’ottima esperienza da cui imparare”.

La decisione di spostare le Olimpiadi ha spostato anche il periodo per centrare la qualificazione, che resta immagino il grande obiettivo? Sia individualmente sia nel sincro.

“Esatto. Il rinvio delle Olimpiadi ha posticipato conseguenzialmente anche le gare di qualificazione che rimangono comunque l’obiettivo principale”.

Parliamo della coppia di sincro con Lorenzo Marsaglia. Come ti trovi a gareggiare con lui? Dove potete arrivare? Quali sono i vostri obiettivi?

Con Lorenzo mi trovo molto bene, ci motiviamo a vicenda sia in gara che durante gli allenamenti. Siamo una coppia molto affiatata e con obiettivi comuni. Sicuramente questa prerogativa ci incentiva e ci stimola molto anche nel quotidiano“.

Tornando invece alla gara individuale. Stavi lavorando o lavorerai in particolare su qualche rotazione? E’ previsto qualche aumento di coefficiente?

“Sto lavorando sulle rotazioni indietro e rovesciate che sono un po’ il mio tallone d’Achille. Comunque l’intenzione è quella di perfezionare e di rendere più “sicuro” il programma dei tuffi con cui già gareggio”.

Ti metto davanti una sfera di cristallo. Dimmi tu come vedi il tuo 2021, sapendo che ci sono le Olimpiadi.

“In realtà non mi piace molto fare previsioni future. Alla fine si sa che tra noi sportivi regni un po’ di superstizione. È sicuramente un anno delicato e importante e cercherò di prepararmi al meglio consapevole del fatto che dietro di me ho tanti supporti che mi aiuteranno a ritornare in forma. A tal proposito ne approfitto per ringraziare il Gruppo Sportivo dell’Esercito di cui faccio orgogliosamente parte, la società Cosenza Nuoto e la Federazione per il continuo sostegno”.

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andrea.ziglio@oasport.it

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Foto: LaPresse

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