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Golf, RBC Heritage 2020: miglior field di sempre ad Harbour Town, ma Tiger Woods non ci sarà

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Una settimana dopo la ripartenza ufficiale che si è conclusa domenica con il ritorno nel circolo dei vincitori di Daniel Berger, il PGA Tour si sposta dal Colonial ad Harbour Town per l’RBC Heritage 2020. Solitamente questo è il torneo che si gioca dopo il Masters, con tanti big a riposo dopo le fatiche di Augusta. In questa occasione invece le cose cambiano radicalmente perché saranno al via tutti i primi 6 giocatori del mondo (prima volta che accade nella storia del torneo).

La voglia di tornare a giocare permetterà all’RBC di avere tra le proprie fila infatti giocatori del calibro di Rory McIlroy, Jon Rahm, Justin Thomas, Brooks Koepka, Sergio Garcia, Dustin Johnson, Justin Rose, Bryson DeChamebeau e tanti altri. A fare il proprio esordio post-pandemia saranno due giocatori che qualche mese fa erano molto in forma, il giapponese Hideki Matsuyama e l’inglese Tyrrell Hatton che avevano deciso in controtendenza di saltare il Colonial.

Il percorso dell’Harbour Town Golf Links è un campo pubblico disegnato da Pete Dye nel 1967 con la collaborazione di Jack Nicklaus. Si tratta di un vero e proprio paradiso di gioco anche per gli amatori, la distanza non è esagerata neanche dai tee più arretrati (7.099 yards), i bunker sono poco profondi e i green non sono particolarmente ricchi di pendenze esagerate o insidie nascoste. Tuttavia la zona di bermuda che ricopre la zona di atterraggio degli approcci è molto piccola, quasi la metà rispetto alla media dei campi del PGA Tour, dunque la precisione col secondo colpo è un requisito essenziale per abbassare lo score.

Da non dimenticare naturalmente anche gli ostacoli di sabbia e d’acqua che proteggono i green, tipici delle opere di Dye. E infine alberi. Alberi ovunque. Questo potrebbe essere il campo perfetto per chi tira la palla sempre diritta e precisa senza pensieri, ma se si vuole disegnare i colpi, beh, l’Harbour Town ti renderà la vita molto difficile. Nemmeno i grandi colpitori di palla saranno in grado di aggirare gli ostacoli e tagliare angoli come sono consueti fare, per via dell’altezza degli alberi, dunque la strategia dal tee sarà una e una sola.

Si era vociferato che Tiger Woods avesse deciso di rientrare a sua volta questa settimana, ma così non sarà. Ancora per il momento la tigre resterà ai box e la data del ritorno appare davvero incerta. Il campione in carica è il cinese di Taipei C.T. Pain, che l’anno scorso sbaragliò la concorrenza per il primo e unico successo della sua carriera nel PGA Tour. 

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto: shutterstock

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