In Italia l’11% dei morti da febbraio ad aprile sono deceduti per il Covid-19

Secondo quanto scritto da Skytg24, il rapporto redatto da ISTAT ed ISS sulla mortalità dovuta alla pandemia di coronavirus afferma che l’11% dei decessi tra il 20 febbraio ed il 30 aprile, è ascrivibile proprio al virus. Rispetto allo scorso anno si sono registrati il 48.6% di morti in più a marzo ed il 33.6% ad aprile.

Così il rapporto: “Rispetto alla mortalità per il complesso delle cause, i decessi Covid-19 riportati risultano pari all’11% dei decessi totali. Essi sono in media il 19% del totale dei decessi nelle province a diffusione ‘alta’, il 6% nelle province a diffusione ‘media’ e il 2% in quelle a diffusione ‘bassa’“.

Secondo quanto si legge, il picco è stato registrato il 28 marzo, poi ad aprile si è verificato un calo della mortalità rispetto al mese precedente. Diminuzione che si registra anche in Lombardia, Regione flagellata dalla pandemia, anche se il calo è meno marcato nelle Province di Pavia, Monza Brianza e Milano rispetto a Bergamo e Lodi.

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: LaPresse