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IndyCar Series 2020: Scott Dixon domina a Fort Worth, ma Pagenaud e Newgarden lanciano la sfida al titolo

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Nella notte italiana ha preso il via ufficiale la NTT Indycar Series 2020. Dopo i rinvii e le cancellazioni dei mesi scorsi dovuti alla emergenza sanitaria globale, la stagione del campionato a ruote scoperte più importante degli States ha mosso i primi passi con la Genesys 300 sul Texas Motor Speedway di Fort Worth, Texas. In pieno stile statunitense non si è badato troppo alla forma. Tutto si è svolto in una sola giornata. Un’ora e cinquanta minuti di prove libere, con trenta minuti riservati ai rookies, quindi le qualifiche, con un giro secco a disposizione di ciascun pilota per guadagnarsi il proprio posto sulla griglia e, infine, nella serata texana, la gara.

Il primo di quattordici appuntamenti (il prossimo tra circa un mese, in occasione del 4 luglio, festa nazionale, a Indianapolis), disputato sulla distanza di 200 giri, a differenza dei consueti 248, sull’ovale di Fort Worth, uno dei più complicati del calendario, ha visto un vero e proprio dominio di Scott Dixon che ha chiuso al comando 157 dei 200 giri previsti. Il neozelandese del team di Chip Ganassi ha gestito alla grande la corsa (che ha visto 4 caution) e ogni momento, centrando il quarto successo in carriera su questo tracciato, tagliando il traguardo davanti ai due rappresentanti del team Penske, Simon Pagenaud e Josef Newgarden (due sicuri altri candidati al successo finale) con un margine di, rispettivamente, 4.4 e 5.8 secondi.

Se il podio ha visto tre piloti che tutti attendevano, è sorprendente il quarto posto, invece, di Zach Veach del team Andretti Autosport che ha concluso a 6.5 secondi dalla vetta, precedendo grandi interpreti come Ed Carpenter, Conor Daly, Colton Herta e Ryan Hunter-Reay. Positivo l’esordio del rookie Oliver Askew, ottimo nono sotto la bandiera a scacchi a soli 8.6 secondi. Per il pilota nato a Melbourne, Florida, nel 1996, anche lo sfizio di essersi classificato davanti a Tony Kanaan, non certo l’ultimo della lista nella IndyCar Series. Inizio di campionato con pochi sorrisi, invece, per Alexander Rossi (quindicesimo ad un giro di distacco) e James Hinchcliffe (diciottesimo) addirittura a due tornate di ritardo, mentre i rookies Rinus VeeKay e Alex Palou hanno chiuso anzitempo la loro gara di esordio dopo soli 36 giri per colpa di un incidente.

La prima tappa della nuova stagione elegge Scott Dixon in vetta alla graduatoria generale con 53 punti contro i 40 di Simon Pagenaud di 40 ed i 37 di Josef Newgarden. Quarta posizione per Zach Veach con 33, quinta per Ed Carpenter con 30 e sesta per Conor Daly con 28. Nonostante la formula compressa lo spettacolo non è mancato e la IndyCar Series 2020 ha potuto finalmente prendere il via. Dopo la ripartenza del 4 luglio con il GMR Grand Prix ad Indianapolis, non ci sarà soluzione di continuità. Si correrà altre 4 volte nel solo mese di luglio, quindi tre ad agosto, altrettante a settembre, infine due ad ottobre. Ci attende un campionato davvero equilibrato e combattuto. Scott Dixon ha mosso il primo passo a Forth Worth, ora starà agli avversari dare la loro risposta al neozelandese.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Lapresse

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