Mayweather pagherà il funerale di George Floyd. Woods: “Non bruciamo i quartieri”. Il cordiglio di Dybala

Tutto il mondo è scosso per la morte di George Floyd, l’uomo ucciso brutalmente da un poliziotto lunedì scorso a Minneapolis. La drammatica scomparsa del 46enne e il suo urlo “I can’t breathe” hanno scosso gli Stati Uniti d’America dove sono in atto una serie di manifestazioni. L’episodio ha toccato moltissimo gli sportivi afroamericani tra cui anche Floyd Mayweather, il celeberrimo pugile più volte Campione del Mondo in svariate categorie di peso. Il ribattezzato Money, lo sportivo più ricco al mondo dell’ultimo decennio secondo la classifica stilata da Forbes, ha annunciato che pagherà il funerale di George Floyd a Houston martedì 9 giugno e altre due commemorazioni (giovedì in Minnesota e sabato in North Carolina).

Un’altra voce importante si è fatta sentire nelle ultime ore, quella di Tiger Woods. La leggenda del golf ha espresso tutto il suo cordoglio: “Il mio cuore è con George Floyd, la sua famiglia e quelli di noi che stanno soffrendo ora. Ho sempre avuto il massimo rispetto per le forze dell’ordine, che si allenano diligentemente per capire dove, come e quando usare la forza. Questa scioccante tragedia ha chiaramente superato il limite. Ricordo la rivolta di Los Angeles e ho imparato che l’educazione è il miglior modo di andare avanti. Possiamo far sapere come la pensiamo anche senza bruciare i quartieri in cui viviamo. Spero che attraverso conversazioni costruttive e oneste riusciremo a costruire una società più sicura e unita”.

Anche la Juventus si è mossa, in particolar modo Paulo Dybala ha pubblicato sui social il riquadro nero con l’hashtag #BlackOutTuesday. La Joya si è così unita a Douglas Costa e a Giorgio Chiellini che nei giorni scorsi avevano già fatto sentire il proprio cordoglio, oggi anche Federico Bernardeschi ha oscurato la sua foto profilo sui social.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse