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MotoGP, Andrea Iannone fa ricorso al TAS avverso la sospensione di 18 mesi

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Secondo quanto scritto dall’ANSA, Andrea Iannone ha presentato ricorso avverso la sospensione di 18 mesi per doping al TAS, mentre la WADA ha chiesto, a sua volta, un inasprimento della pena per un totale di 4 anni di squalifica. Il pilota Aprilia è sospeso dal 31 marzo per non negatività al drostanolone.

Il TAS ha annunciato l’appello: “Andrea Iannone chiede che la sentenza venga annullata mentre la WADA chiede che la decisione venga sostituita da una sospensione di quattro anni per il pilota“. Lo stesso Tribunale ha dichiarato che non è stata ancora fissata la data per l’appello.

Dato che la non negatività era stata riscontrata nel GP della Malesia del 3 novembre 2019, Iannone era stato squalificato anche dalle ultime due gare del 2019, proprio il GP della Malesia, ed il GP di Valencia, corso il 17 novembre, ma in entrambi i casi il pilota italiano si era ritirato.

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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