Nuoto, i talenti della classe 2003: Simone Cerasuolo guida una pattuglia di maschi interessanti

Benedetta Pilato ha già bruciato le tappe di una carriera che si annuncia luminosissima nel nuoto azzurro ed è solo classe 2005, avendo appena compiuto 15 anni. Ovviamente non tutti possono essere come lei, ma il nuoto si presta a esplosioni di talenti ancora teenagers, da sempre. ragazzi nati negli anni 2000 promettono assai bene e oggi passiamo brevemente in rassegna quelli della classe 2003, anche se ancora non sono giunti a risultati clamorosi a livello senior e le promesse maggiori sembrerebbero, condizionale d’obbligo, arrivare dalla categoria maschile.

Il nome più interessante è forse quello di Simone Cerasuolo, enfant prodige dell’Imola Nuoto proveniente dalla scuola di Cesare Casella: è già stato in grado di nuotare sotto i 27″ i 50 rana, in vasca corta e promette benissimo. E’ stato inserito in diversi collegiali con la nazionale maggiore. Altri nomi da segnalare, tra i tanti, quelli di Davide Dalla Costa, Luca De Tullio e Matteo Ritarossi.

Tra le donne proviamo a buttare lì qualche nomi, ce ne sarebbero tanti e sono ovviamente ancora tutti da verificare per capirne il potenziale: Michela Caglio da Cernusco, promettente stile liberista nel mezzofondo, Noemi Cesarano, stesse specialità, Antonella Crispino, specialista della farfalla e già campionessa italiana juniores nel 2019 nei 200 farfalla, Martina Ratti, lecchese, campionessa italiana giovani nei 400 misti a Roma 2018 e l’altra ranista, prospetto assai interessante e brava su tutte le distanze, Giorgia Vavalle.

Il tempo ci darà indicazioni più chiare e naturalmente si tratta di atleti che sarebbero stati protagonisti, eventualmente, ai campionati nazionali di Riccione poi saltati lo scorso marzo.

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gianmario.bonzi@gmail.com

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Foto: Shutterstock