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Olimpiadi Tokyo 2021, gli organizzatori non vogliono considerare l’annullamento
Sono tante le considerazioni su quella che sarà l’organizzazione delle Olimpiadi di Tokyo. I Giochi, rinviati nel 2021 (23 luglio-8 agosto) a causa dell’emergenza sanitaria, stanno prendendo forma, tenendo conto della criticità citata. In queste ultime settimane alcuni degli addetti ai lavori avevano anche manifestato dei dubbi circa la disputa dell’evento, considerando tutti i rischi legati alla salute, in assenza di un vaccino.
Per questo le autorità giapponesi stanno pensando a dei percorsi alternativi. La parola d’ordine è semplificazione. Come ha anticipato il capo del Comitato esecutivo dell’organizzazione Toshiro Muto, sarà un’edizione in un format particolare, dove non ci sarà il solito “splendore”. Il dirigente giapponese ha rivelato nel corso di una conferenza stampa che non si esclude, tra le tante ipotesi sul tavolo, una riduzione del numero degli spettatori, al fine di garantire dei controlli meno difficoltosi. Tuttavia, non vi saranno mutamenti relativamente al programma agonistico.
Ancor più incisiva, in questo senso, la posizione di Yoshiro Mori, presidente di Tokyo 2020, che ha risposto chiaramente alle considerazioni su un annullamento delle Olimpiadi:” Non è giusto discutere di speculazioni basate su uno scenario ipotetico e quindi la nostra direzione è di non considerare affatto la cancellazione“. Considerazioni, c’è da dire, alimentate dal Primo Ministro nipponico Shinzo Abe, che nel mese di aprile aveva sottolineato le difficoltà di organizzare un evento del genere, non avendo la capacità di contenere il virus.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse
