Pattinaggio Artistico
Pattinaggio artistico, Alexandra Trusova suona la carica: “I miei programmi di gara saranno diversi rispetto al passato””
Alexandra Trusova è motivata e combattiva ed è apparsa nella giornata di lunedì 1 giugno su Instagram, piattaforma su cui ha risposto, per la prima volta dal discusso trasferimento (ancora non formalizzato) dal gruppo di Eteri Tutberidze a quello di Evgenii Plushenko, alle domande di Maria Komandnaya per Adidas Russia.
La pattinatrice nativa di Riazan, nonostante non abbia parlato delle motivazioni che l’hanno spinta a cambiare guida tecnica, ha cercato di analizzare quanto successo nella scorsa annata sportiva, dove ha subito in tutte le competizioni a cui ha partecipato più di una battuta d’arresto nel segmento di gara più lungo: “La scorsa stagione ho eseguito in piedi tre quadrupli: è molto importante per me. Cerco di mettere sempre più salti da quattro giri di rotazione ogni anno. Non ha funzionato il layout con cinque quadrupli, ma spero di farlo da adesso in poi. Credo di non essere riuscita a dosare bene le emozioni nelle gare dove ho sbagliato i salti.
La Campionessa Mondiale Junior 2018 e 2019 ha inoltre confermato di voler lavorare al quadruplo rittberger, non nascondendo l’eccitazione nel provarlo durante gli allenamenti, appena iniziati per lei nel centro Olimpico di Kislovodsk (separata dunque dalle sue ex compagne di squadra, in questo momento a Novogorsk): “Ovviamente nell’ultimo periodo con l’autoisolamento non ho pattinato. Spero di poterlo provare al più presto. Se riuscirò ad impararlo lo inseriremo nel programma“.
Cosa dobbiamo aspettarci dai prossimi programmi di gara di Alexandra? “Saranno totalmente diversi. Voglio un programma lento, ma ancora non lo so per certo, abbiamo molte opzioni. Non rivelerò il segreto, è troppo presto. Certo, sceglierò insieme al mio team. Lavoreremo con diversi specialisti per migliorare tecnica, abilità artistica, skating skills e rotazioni. Voglio pattinare molto meglio e in modo più pulito rispetto alla scorsa stagione“.
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Foto: LaPresse