Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico: l’ISU vuole modificare il sistema di punteggio. La proposta nel 2021

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Uno scenario quantomeno bizzarro quello che potrebbe palesarsi tra qualche anno nel mondo del pattinaggio artistico. Da tempo è infatti noto che la commissione tecnica ISU della specialità individuale e di coppia sia al lavoro su quella che sembra una vera e propria rivoluzione del sistema di punteggio, che consiste nel sostituire i due segmenti attualmente in vigore, breve e libero, con un programma “tecnico”, dove vengono sfoderate tutte le abilità del pattinatore, e con un altro prettamente “artistico“, dove si porrà l’accento su altre capacità.

Già altre capacità, perché in realtà, ad oggi, non si capisce bene cosa si intenda veramente per “artistico”. Nonostante tutto, la volontà di voler dare uno scossone forte al cuore pulsante della disciplina emerge oramai da qualche anno. E nella giornata di martedì 15 giugno la giudice finlandese Leena Laaksonen, membro della commissione tecnica, è tornata sull’argomento in occasione di un’intervista rilasciata a SkatingFinland.

Lo scopo della commissione” – afferma Laakosen – “È quello di creare un equilibrio tra livello tecnico e artistico. La proposta sarà presentata al prossimo congresso“. Ma qual è stato il parametro che ha spinto il gruppo di lavoro guidato dall’italiano Fabio Bianchetti a intraprendere questo nuovo cammino? “È necessario consentire alla disciplina di evolversi, ma l’equilibrio è importante. Ciò che serve ai pattinatori è sia la tecnica che le capacità interpretative“. Al centro della scelta ci sarebbe quindi la volontà di mettere un freno alla crescita esponenziale e squilibrata sul fronte degli elementi tecnici, in particolare sui quadrupli, ormai sdoganati anche nella specialità individuale femminile.

Ma in questo senso la giudice finlandese ha inoltre rilevato una novità, di primo acchito, singolare: quella di limitare al programma cosiddetto “artistico” l’esecuzione dei salti quadrupli a beneficio dell’interpretazione: “Sarebbe consentito un solo quadruplo nel programma artistico e gli altri salti non avrebbero tanto valore. Ciò conferirebbe maggiore importanza all’abilità artistica, al pattinaggio e alla musicalità“.

Idee quindi ancora in fase embrionale, destinate a scatenare un dibattito senza precedenti nella storia recente. La situazione sarà più chiara certamente nel 2021, quando la proposta verrà presentata ufficialmente al cinquantasettesimo congresso ISU in programma a Phuket, in Thailandia, dal 31 maggio al 4 giugno.

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Foto: LaPresse

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