Rugby, All Blacks: sponsor, arriva un contratto da 300 milioni di dollari

Un contratto da 300 milioni di dollari neozelandesi, equivalenti a 170 milioni di euro, per 5 anni. È l’obiettivo della Federazione neozelandese di rugby in questo momento di crisi. Ma l’ipotesi, rilanciata nei giorni scorsi dal New Zealand Herald, va oltre la semplice ricerca di uno sponsor, perché la NZRU è intenzionata a vendere un ricco pacchetto di collaborazione.

La Federazione, infatti, sarebbe in trattative con delle agenzie pubblicitarie per vendere loro gli spazi pubblicitari sulle maglie non solo degli All Blacks, ma di tutte le nazionali neozelandesi, dagli All Blacks 7s alle Black Ferns (la nazionale femminile), passando per le Black Ferns 7s, la nazionale Maori e la Nuova Zelanda Under 20.

I contatti sarebbero in corso con agenzie americane e giapponesi, le quali poi rivenderebbero gli spazi ad aziende intenzionate a sponsorizzare gli All Blacks. Ricordiamo che le sponsorizzazioni sono state in questi ultimi anni la fonte primaria degli introiti dei tuttineri, che hanno venduto gli spazi a peso d’oro, ma con l’addio di AIG nel 2021 (il cui contratto era di 120 milioni di dollari neozelandesi per 5 anni, ndr.) e la crisi legata al Covid-19 ha creato un pesante buco nel bilancio della Federazione.

A favorire un possibile accordo è la decisione, non sempre amata in Patria dai tifosi, nel 2012 di denominare “All Blacks” tutte le nazionali maschili di rugby, dalla prima squadra alle giovanili, passando per la nazionale di rugby Seven e i Maori. Una scelta che ha fatto crescere il valore commerciale anche delle squadre ‘secondarie’.

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duccio.fumero@oasport.it

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Foto: LaPresse