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Rugby, Dean Budd lascia la scena internazionale dopo 29 presenze con l’Italia

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Dean Budd ha annunciato il proprio ritiro dalla scena internazionale del rugby dopo aver collezionato 29 gettoni con la maglia dell’Italia in meno di tre anni: il suo esordio risale infatti al 10 giugno 2017, mentre l’ultima presenza è del febbraio 2020, nel Sei Nazioni, prima dello stop per la pandemia.

Il seconda linea azzurro, equiparato neozelandese, 33 anni, fu lanciato in Nazionale dal CT Conor O’Shea, nel Test Match di Singapore contro la Scozia nella finestra estiva degli incontri internazionali del 2017, mentre è stato poi capitano dell’Italia in due occasioni. Nel Sei Nazioni 2020 era sempre entrato dalla panchina.

Queste le parole di Dean Budd: “Voglio ringraziare tutto il rugby italiano per questi otto anni vissuti insieme. Quando nel 2012 sono arrivato dal Giappone non avrei mai nemmeno sognato di poter vivere la fantastica avventura che l’Italia, adottandomi sportivamente e umanamente, ha messo sulla mia strada. Sono fiero di aver rappresentato questo Paese a livello internazionale, di aver avuto il privilegio di essere capitano della Nazionale in un incontro della Rugby World Cup, di aver sfiorato con Benetton Rugby una storica qualificazione alle semifinali di Guinness PRO14. Gli ultimi mesi hanno cambiato la vita di tutti noi, è il momento giusto per guardare avanti a ciò che la vita ha in serbo per me e la mia famiglia”.

Così Alfredo Gavazzi, presidente della FIR: “Dean ha dimostrato grande professionalità e attaccamento alla causa azzurra nei tre anni in cui ha indossato la maglia della Nazionale. A nome di tutto il rugby italiano voglio ringraziarlo per aver messo al servizio del nostro sport e del nostro Paese le proprie doti di leader, di atleta e di uomo e augurargli il meglio per le sfide che lo attendono, dentro e fuori al nostro mondo”.

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Foto: LaPresse

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