Salto con gli sci
Salto con gli sci, la russa Alexandra Kustova squalificata 18 mesi per violazione normativa antidoping
Incredibile, ma vero. La Russia è riuscita nell’impresa di collezionare una squalifica per violazione della normativa antidoping anche nel salto con gli sci, disciplina dove l’utilizzo di sostanze dopanti è pressoché inesistente. Infatti la sanzione non è figlia di una positività, bensì di una mancanza di reperibilità.
L’atleta squalificata è Alexandra Kustova, una delle punte della squadra femminile. L’ormai ventiduenne di Magadan aveva disputato una convincente stagione 2018-19, durante la quale si era presentata a più riprese nella top ten, concludendo l’inverno nelle prime venti posizioni della classifica generale. Tuttavia, dopo essersi presentata al via di alcune gare estive nel mese di agosto 2019, si erano perse le sue tracce senza che si avessero notizie di infortuni. Infatti non ha partecipato ad alcuna competizione nell’annata 2019-20. La ragione dell’eclissamento si è scoperta solo nei giorni scorsi.
L’agenzia TASS ha riportato che la federazione russa di salto con gli sci e combinata nordica ha squalificato l’atleta per 18 mesi, con decorrenza dal 27 novembre 2019, giorno in cui è scattata la sospensione cautelare. Il motivo è rappresentato dal fatto che per tre volte gli ispettori antidoping si sono presentati dove Kustova aveva dichiarato di essere, senza però trovarla. In altre parole, l’atleta non ha aggiornato le informazioni relative ai propri luoghi di reperibilità e permanenza (i cosiddetti whereabouts nella normativa antidoping), “bucando” così tre controlli nell’arco di diciotto mesi. Come da protocollo, al terzo controllo mancato è scattata la sanzione, che terrà la saltatrice di Magadan ferma sino al 27 maggio 2021. Pertanto, dopo aver perso l’intera stagione 2019-20, non parteciperà a nessuna gara neppure nell’inverno venturo.
Dmitry Dubrovsky, presidente della federazione russa, ha dichiarato che “già da agosto 2019 era chiaro cosa sarebbe accaduto. L’incoscienza di Alexandra, per usare un eufemismo, le è costata carissimo, poiché non potrà partecipare ai Mondiali di Oberstdorf 2021. Si è punita da sola, a causa della sua trascuratezza. Questa vicenda deve essere da lezione per tutti gli altri atleti, le esigenze del moderno sistema antidoping vanno sempre rispettate”.
Per la verità, questo è il secondo atleta del salto con gli sci sanzionato in Russia per violazione della normativa antidoping. Nel lontano 2001 vi fu un caso vero e proprio, quando Dmitriy Vassiliev venne trovato positivo a un diuretico e squalificato per due anni…
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