Calcio
Scadenza contratti e prestiti Serie A 30 giugno 2020: proroga non scontata. Rinnovo o svincolo: uno scenario in divenire
Dopo una lunga sosta causata dall’emergenza sanitaria sta per ripartire finalmente la Serie A di calcio 2019-2020. Il massimo campionato italiano ripartirà il 20 giugno con i recuperi della 25ma giornata per poi disputare i rimanenti 12 turni in calendario fino a inizio agosto. Nel mese di agosto poi, in seguito alla conclusione di tutte le leghe europee coinvolte, dovrebbero andare in scena le fasi conclusive anche della Champions e dell’Europa League con modalità e tempistiche ancora tutte da definire.
Uno dei temi più controversi e delicati che si profila all’orizzonte per il calcio italiano (e non solo) è quello dei contratti in scadenza il 30 giugno. In Serie A si contano addirittura 55 giocatori a cui scade l’attuale contratto il 30 giugno 2020, oltre a tutti i calciatori in prestito che a partire dal 1° luglio dovrebbero sulla carta rientrare alla base nel club che ne detiene il cartellino. Una situazione molto complessa e non così semplice da risolvere con una semplice proroga imposta dall’alto, perché la FIGC non ha la possibilità di modificare i termini di un contratto firmato in precedenza da tutte le parti in causa. La strada più percorribile è quella di trovare un gentlement agreement tra le varie parti coinvolte per prolungare fino a fine agosto (quindi di due mesi) i contratti in questione, tuttavia non sarà banale arrivare a questa conclusione per tutti.
Probabilmente ogni singolo caso verrà trattato in maniera differente ma alla fine, nonostante il malcontento di alcuni, si arriverà ad una soluzione univoca con la proroga fino al 31 agosto di tutti gli accordi in scadenza a fine giugno. Da escludere comunque la possibilità che un calciatore possa giocare (quindi entrare in campo in match ufficiali) per una squadra diversa rispetto a quella attuale in questa ultima parte del campionato. Un possibile scenario potrebbe invece vedere questi giocatori in scadenza finire fuori rosa oppure decidere di far valere il contratto (lasciando il club il 30 giugno) per non compromettere la propria condizione fisica in vista di una prossima stagione da disputare altrove. Le prossime settimane saranno dunque decisive per trovare una soluzione sensata che garantisca la regolarità del campionato a prescindere dagli interessi dei singoli.
[sc name=”banner-article”]
erik.nicolaysen@oasport.it
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Carozza