Scherma
Scherma, i migliori azzurri della classe 2002: da Tortelotti a Lombardo, da Fusetti a Ottaviano i talenti non mancano
Nella scherma, contrariamente a quanto si possa pensare, sta diventando sempre più difficile emergere perché nuove Nazioni ogni anno si affacciano all’orizzonte delle tre armi olimpiche, in maniera altamente competitiva. Nondimeno, esiste un bel movimento a livello italiano giovanile, da sempre, anche se primeggiare quando si è cadetti o junior, soprattutto tra i maschi, ma ultimamente persino al femminile, non è garanzia assoluta di successo tra i senior. Anzi.
Da oggi e per quattro giorni passeremo in rassegna alcuni dei talenti più interessanti in prospettiva futura per l’Italia della scherma giovanile, tra fioretto, sciabola e spada, maschi e femmine. Istruzioni per l’uso: citeremo solo alcuni nomi, in base soprattutto ai ranking stagionali, impossibile farlo con tutti. Partiremo dalla classe 2002.
Nel ranking italiano giovani 2019-2020 a capeggiare la classifica c’è il talento veneziano del 2001, Martina Favaretto, ma al settimo posto si inserisce un’atleta della Mangiarotti, che deve ancora compiere 18 anni (lo farà a novembre), mancina, prospetto interessante: si chiama Lucia Tortelotti e nel 2018 ha conquistato il titolo europeo a squadre con la citata Favaretto e poi ancora Eleonora Berno e Claudia Memoli.
Nel fioretto maschile il miglior 2002 nel ranking nazionale è Giulio Lombardo, livornese, assoluto protagonista ai Campionati del Mediterraneo 2020 svoltisi in Tunisia. Mattatore nel fioretto maschile, un segno del destino per lui che era rientrato in extremis tra i convocati dopo esser stato inizialmente inserito come riserva, il portacolori del Fides Livorno è salito ben due volte sul gradino più alto del podio, trionfando nella categoria Giovani e poi ancora con il team Italia nella gara a squadre mista.
Citiamo anche la comasca Arianna Proietti e Tommaso Martini.
A livello di spada, i più alti nel ranking nazionale fino a oggi sono il vercellese Enrico Piatti, Dario Remondini, Marzia Cena e Giulia Bedini.
Nella sciabola femminile, sempre restando alla classe 2002, attenzione a Benedetta Fusetti, che ha lasciato il segno ai Campionati del Mondo Cadetti e Giovani 2019 di Torun in Polonia: la sciabolatrice padovana ha conquistato infatti la medaglia di bronzo nella gara dedicata agli Under 17 e attualmente è sesta nel ranking italiano; dulcis in fundo e sempre restando alla sciabola, ma passando al maschile, citazione per Lorenzo Ottaviani (Frascati scherma), oro ai Giochi del Mediterraneo 2019 e attualmente 5° assoluto in Italia, nel ranking giovani.
Domani passeremo in rassegna alcuni dei talenti più interessanti relativamente alla classe 2003.
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gianmario.bonzi@gmail.com
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Foto: Bizzi