Sci Alpino
Sci Alpino, Alberto Tomba: “Brignone è stata straordinaria. Avrei aspettato ottobre per decidere sui Mondiali di Cortina”
Alberto Tomba è uno dei simboli dello sci alpino non solo italiano ma mondiale. Il tre volte oro olimpico, in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, ha parlato dei suoi successi, spiegando come il suo personaggio abbia aiutato tutto il movimento dal punto di vista mediatico e degli sponsor.
“Quando ho iniziato a vincere alle Olimpiadi del 1988 ero estroverso e facevo ridere la gente. Lo sci prima era uno sport povero, con me le aziende hanno iniziato ad investire perchè avevano un bel giro di affari. Ci sono delle tesi di laurea che parlano del mio impatto sul mondo dello sci a livello economico“.
Sulla stagione che si è conclusa pochi mesi fa, Alberto Tomba ha definito straordinaria Federica Brignone, capace di vincere la Sfera di Cristallo, senza dimenticare le grandi risultati ottenuti da Dominik Paris prima dell’infortunio: “Federica Brignone è stata straordinaria, leassenze di Shiffrin non le tolgono nulla. Purtroppo momenti difficili come infortuni o problemi personali possono capitare, così come il rinvio di una gara per maltempo. Conta chi scrive il suo nome nell’albo d’oro e se Sofia Goggia tornerà ai suoi livelli sarà grande battaglia tra le nostre. Dominik quest’anno si sarebbe giocato la Coppa senza l’infortunio. Sono 25 anni dalla mia vittoria? Anche io vinsi la Coppa dopo vent’anni dall’ultimo italiano, non è semplice. Paris dovrebbe migliorare in combinata, ma per lui non è facile visto il suo fisico imponente da velocista“.
In chiusura Alberto Tomba ha espresso il suo punto di vista sulla decisione della Fisi di chiedere il rinvio dei Mondiali di Cortina: “Non penso che sarà un problema, gli atleti sono abituati a disputare gare ravvicinate e a me capitò con il rinvio dei Mondiali di Sierra Nevada al 1995 al 1996 per mancanza di neve. Sarà difficile a livello mentale, perchè sono gare in cui ti giochi le medaglie ed è diverso. Io comunque avrei aspettato ottobre prima di decidere sul rinvio, in effetti sarebbe un peccato disputare il Mondiale a Cortina senza pubblico“.
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salvatore.serio@oasport.it
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Foto: Lapresse