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Sci alpino, Mondiali Cortina: si resta al 2021? La FISI ora potrebbe ritirare la proposta. Le parole di Flavio Roda

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E’ passato più di un mese, ormai, dal clamoroso annuncio in diretta televisiva di Giovanni Malagò, presidente del CONI, riguardante la richiesta (alla FIS) di spostare i Mondiali di sci alpino previsti a Cortina d’Ampezzo nel febbraio 2021, al 2022, a marzo, dopo i Giochi Olimpici di Pechino. Un mese difficile, tra contatti, trattative, ripensamenti, i “no” pesanti di tanti atleti importanti.

E ora la situazione, a poche ore dal responso FIS, sembra clamorosamente mutata. Le ultime indiscrezioni, infatti, confermate, danno una FISI propensa addirittura anche a ritirare la proposta. Preziose, in questo senso, le parole del presidente federale, Flavio Roda, rilasciata a La politica nel pallone, su GR Parlamento: “Noi avevamo chiesto questo spostamento per il problema sanitario, ma di certo non c’è niente. Ora si stanno creando problemi per lo spostamento al 2022: avendo le Olimpiadi di Pechino poco prima, diventa un po’ tutto più complicato. Stiamo rivedendo insieme alla Fis e al comitato organizzatore di Cortina quella che potrebbe essere la cosa migliore, senza trascurare il ritorno al 2021. Non vorremmo, però, subire quello che è successo quest’anno con l’annullamento delle finali di Coppa del Mondo a Cortina per i problemi sanitari”.

Molto probabilmente si tornerà alla data “originale”, cioè dall’8 al 21 febbraio 2021, con (eventuali) limitazioni per l’accesso del pubblico. Attenzione però alle questioni legate ai diritti televisivi, sempre preponderanti, in questi casi.

Giovedì 2 luglio la decisione del Consiglio FIS.

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gianmario.bonzi@gmail.com

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Foto: Shutterstock

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