Calcio

Serie A, la lotta per non retrocedere. Dieci squadre invischiate, a Spal e Brescia serve un miracolo

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Dopo settimane di discussioni e di polemiche, la Serie A 2019-2020 è pronta a riaccendere i motori. Nella serata di lunedì è stato ufficializzato il calendario delle ultime dodici giornate (più i quattro recuperi del venticinquesimo turno) del massimo campionato italiano di calcio: si giocherà senza sosta da sabato 20 giugno fino a domenica 2 agosto e sarà quest’inedito scorcio finale di stagione ad emettere i verdetti. Oltre all’affascinante duello per lo scudetto tra Juventus e Lazio (con l’Inter a fare da spettatrice interessata) e alla bagarre per la qualificazione alle competizioni europee, c’è anche un’interessantissima lotta per non retrocedere che coinvolge ancora ben dieci squadre.

Già da un primo sguardo alla classifica, appare evidente che le situazioni più critiche sono quelle di Brescia e Spal, rispettivamente ultima e penultima a 16 e 18 punti. Le Rondinelle, team neopromosso dalla Serie B, dopo un inizio di campionato positivo, sono entrate in una crisi profonda, certificata dalle ultime undici partite senza vittorie (tre pareggi e otto sconfitte): l’ultimo successo risale al 14 dicembre 2019 e la confusione è testimoniata anche dai numerosi e infruttuosi avvicendamenti in panchina (Corini esonerato per due volte, prima a beneficio di Grosso e poi di Diego Lopez). La situazione non è migliore per la Spal, che proprio nell’ultimo turno prima dello stop ha scavalcato i lombardi grazie alla vittoria di Parma, che ha interrotto una striscia di sei sconfitte consecutive: il calendario non sembra giocare a favore del club di Ferrara, che dovrà affrontare Napoli, Inter, Milan e Roma.

Se i primi due posti per la Serie B sembrano dunque essere prenotati, per l’ultimo ci sarà da combattere fino in fondo. Al momento lo condividono Lecce e Genoa a quota 25 punti, ma rischiano tanto anche Sampdoria (26 punti e una partita da recuperare), Torino (27 punti e un match da recuperare), Udinese (28) e Fiorentina (30); Cagliari e Sassuolo, entrambe a 32 punti e con una partita in meno, godono sicuramente di maggiore tranquillità ma ancora non possono considerarsi salve. È ovvio, quindi, che in una situazione di tale equilibrio sarà fondamentale farsi trovare pronti alla ripresa del campionato e cominciare fin da subito a mettere punti in cascina in vista delle infuocate giornate conclusive. Stando ai valori tecnici, Fiorentina e Torino dovrebbero essere decisamente favorite rispetto alle dirette concorrenti, ma sappiamo che spesso chi non è abituato a giocare per certi traguardi può pagare dazio. Saranno tanti i fattori che andranno ad incidere sulla sentenza finale: mettetevi comodi e godetevi lo spettacolo.

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antonio.lucia@oasport.it

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Foto: LaPresse

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