Tennis, Adria Tour 2020: Djokovic e Zverev in cerca di un posto in finale. Thiem lanciato nel Gruppo B

Seconda giornata, con spalti che si preannunciano pieni (anche perché in Serbia c’è stata una considerevole riduzione delle limitazioni in tema sanitario), per l’Adria Tour, la cui prima giornata si sta giocando a Belgrado. Vi si entra con un che di incertezza relativo ai verdetti che porteranno alla finale della sera.

Il programma si apre alle ore 14:00 con Dusan Lajovic e Nikola Milojevic (il sostituto del bosniaco Damir Dzumhur, fermato da un infortunio nella prima giornata) impegnati in un derby serbo che ne precede un altro, quello tra Filip Krajinovic e Viktor Troicki. Il primo di questi due, peraltro, ha anche delle probabilità di arrivare in finale nel caso in cui vincesse e dovesse poi trovarsi appaiato a Novak Djokovic, battuto contro pronostico ieri sera.

Il numero 1 del mondo è impegnato nel terzo match, quello di punta dell’ordine di gioco, contro il tedesco Alexander Zverev, che invece con una vittoria avrebbe la strada spalancata verso l’ultimo atto. Spazio, poi, al match tra Dominic Thiem e Grigor Dimitrov: l’austriaco può assicurarsi il pass per giocare anche alle ore 20:00, anche contando sul fatto che il bulgaro non è esattamente apparso nella miglior forma possibile (ma, del resto, le partite di ieri hanno mostrato parecchi risultati difficili da prevedere alla vigilia o in condizioni ben diverse da quelle attuali).

Per quel che riguarda i precedenti tra i giocatori, non ce ne sono tra Lajovic e Milojevic e tra Krajinovic e Troicki. Ce ne sono, invece, tra Djokovic e Zverev (3-2 a favore del vincitore dell’unico Slam finora disputato, gli Australian Open) e tra Thiem e Dimitrov (3-2 per il bulgaro, che ha vinto gli ultimi due).

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SUL TENNIS

federico.rossini@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse