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Tennis, Novak Djokovic: “Speriamo che tutti i giocatori possano esserci a New York. Attendo di giocare Roland Garros”
Novak Djokovic apre allo US Open e conferma invece la sua presenza al Roland Garros. Il numero uno del mondo è sempre stato molto freddo sulla partecipazione allo Slam americano, ma in un’intervista ad Eurosport, come riporta il sito Livetennis, ha lasciato aperta più di una porta nel suo esserci a Flushing Meadows: “Speriamo che nei prossimi due mesi alcune di queste restrizioni si allentino un po’ e che avremo un grande, fantastico torneo”.
Il serbo ha parlato della ripartenza: “Sono davvero felice che si riparta, che si potranno disputare molti tornei, soprattutto del Grande Slam. Penso sia una fantastica notizia che il Tour stia tornando. Sono sicuro di parlare a nome di tutti i giocatori, di tutti gli appassionati di tennis e di tutti i soggetti coinvolti nell’ambiente del tennis. Questo è quello che stavamo aspettando da tutti questi mesi! Abbiamo sperato e pregato che il Tour riprendesse molto presto”.
Cambieranno tante cose per i tennisti al momento di ricominciare a giocare nel circuito ed anche per questo la presenza di Djokovic a New York è in dubbio: “Ovviamente i regolamenti e le misure attuali sono piuttosto rigide. Con la quarantena e con diversi giocatori, in particolare quelli del Sud America, in difficoltà nell’uscire dai propri paesi per arrivare negli Stati Uniti, non è la situazione migliore. Speriamo che le cose possano cambiare. L’ATP e l’USTA ci stanno lavorando, lo scenario peggiore è che tutto rimanga così, ma c’è tempo. Speriamo che ogni giocatore che per classifica ha diritto a partecipare agli US Open abbia l’opportunità di viaggiare e competere come tutti gli altri. Questo è molto, molto importante perché questa è la base dell’ATP e le fondamenta del tennis internazionale, aperto a tutti. Cercheremo tutti collettivamente di assicurarci che questa sia la priorità“.
Djokovic, invece, ha confermato la sua presenza a Parigi: “Il Roland Garros si è spostato in date diverse nel calendario e sono contento che siano stati in grado di mettere tutto insieme, perché capisco le complicazioni e le sfide che stanno dietro l’organizzazione del torneo. È bello che avremo un tetto, ovviamente sul Philippe Chatrier, è una novità molto positiva per il torneo. Il Roland Garros è uno dei tornei più importanti e uno dei più belli al mondo. Mi diverto sempre a giocare lì e non vedo l’ora di tornarci quest’anno”.
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Foto: LaPresse