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Tennis, Riccardo Piatti su Jannik Sinner: “E’ come se non si fosse mai fermato, è un giocatore più forte”

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Dubbi e perplessità ci sono circa il futuro della stagione 2020 del tennis mondiale. Il circuito ATP è sospeso fino al 31 luglio a causa della pandemia globale, che sta mettendo a rischio anche il resto dell’annata agonistica. Nelle prossime ore vi dovrebbero essere delle novità a riguardo circa l’organizzazione dei tornei e dei Major in programma.

In una fase così particolare si sta cercando di dare l’opportunità ai tennisti, comunque, di disputare qualche incontro e di mettere fine al digiuno da campo. In questo senso, dopo la cancellazione del WTA di Berlino (Germania), evento sull’erba che era previsto a metà giugno, la capitale tedesca sarà teatro sempre di qualcosa di tennistico. Ci si riferisce ai due mini-tornei di tre giorni a cui si assisterà: il primo si disputerà sull’erba dello Stadio Steffi Graff dal 13 al 15 luglio e il secondo sull’hard di un hangar dell’ex aeroporto Tempelhof dal 17 al 19. In campo ci saranno 6 uomini e 6 donne. Sul versante femminile sono noti i nomi di quattro ragazze: Andrea Petkovic, Julia Goerges, Elina Svitolina e Kiki Bertens, mentre al maschile si parla di tennisti di altissimo profilo come Dominic Thiem, Alexander Zverev, Nick Kyrgios e Jannik Sinner. Un torneo nel quale forse vi potrebbe essere anche la partecipazione a sorpresa dell’asso svizzero Roger Federer. Vedremo…

Per Jannik, dunque, un’occasione per far bene e tornare a giocare contro avversari molto qualificati, dopo aver lavorato duro e bene tra Montecarlo e Bordighera, sotto la guida attenta di Riccardo Piatti. Intervistato da SuperTennis, Piatti ha un esposto il quadro della situazione: “Sinner si sta allenando molto bene in realtà. E’ come se non si fosse mai fermato. Adesso andrà a casa sua in Alto Adige per qualche giorno, forse una settimana: ritengo giusto che si fermi, che si riposi un po’. Sta vivendo bene anche questo periodo difficile, sta migliorando. Gli manca solo un po’ l’agonismo. Sta lavorando molto bene anche in palestra nonostante Dalibor Sirola non sia qui a Bordighera con noi perché i confini con la Croazia sono chiusi. Ho con me ‘Draco’, Dragolujb Kladarin, che è un ottimo preparatore e lavora con Sinner seguendo i programmi di Dalibor“, le parole del tecnico, sottolineando poi quanto il giovane altoatesino sia cresciuto sotto il profilo fisico: “Ha messo su due o tre chili di massa muscolare. È sempre magro, sottile, ovviamente. Ma è di sicuro un giocatore più forte“.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Alessio Tarpini / LPS

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