Ciclismo
Tour de France 2020, Team Ineos con 3 capitani? Tutte le perplessità della dirigenza: “Forse 2 leader e un protetto”
Il Team Ineos dovrebbe presentarsi con ben tre capitani al Tour de France 2020, in programma dal 29 agosto al 20 settembre. Il condizionale è però d’obbligo perché da più parti si sono sollevati diversi punti di domanda e gli stessi ciclisti non sembrano essere d’accordo con la scelta adottata dalla corazzata britannica. Egan Bernal, Geraint Thomas, Chris Froome: questo è il terzetto che dovremmo vedere alla Grande Boucle tra poco più di due mesi ma non è detto che sarà davvero così. Lo stesso Froome, trionfatore per ben quattro volte in terra transalpina, insegue il pokerissimo per entrare nella leggenda e non vuole dei comprimari, tanto che sarebbe in trattativa con la Israel-Start Up per cambiare casacca a stagione in corso e non condividere i gradi di capitano con nessuno.
Egan Bernal si presenterà per difendere il titolo, Geraint Thomas si è già imposto una volta: non è facile correre con tre uomini di questi calibro e porli sullo stesso livello. Il diretto sportivo Servais Knaven ha espresso tutte le sue perplessità al portale olandese Nos: “È una situazione nella quale non ci siamo mai trovati. È un bel rompicapo. Siamo sempre andati bene con due capitani, ma averne tre è completamente diverso. La domanda è se cominceremo con tre capitani. Potremmo avere due capitani e un corridore ‘protetto’. Prima dobbiamo vedere il livello dei corridori. Una cosa molto difficile da valutare in questo momento“.
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: Lapresse