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Ultimate Tennis Showdown 2020: Matteo Berrettini surclassa David Goffin e vola in testa alla classifica!
Nella seconda giornata dell’Ultimate Tennis Showdown 2020, di scena a Sophia-Antipolis presso l’accademia di Patrick Mouratoglou, Matteo Berrettini si dimostra in forma smagliante e supera in maniera netta David Goffin. Sul cemento francese il risultato finale è di 3-1 (13-12 20-8 18-9 11-12) in favore del romano e, in attesa dei due incontri previsti in serata, gli consente di volare momentaneamente in testa alla classifica del torneo di esibizione.
Il più pronto sui blocchi di partenza è Goffin, che riesce ad accumulare un piccolo vantaggio già all’inizio del quarto. Sul 6-4 il belga decide di giocarsi la carta dello steal serve, concedendosi dunque la chance di servire per quattro volte consecutive (invece delle due canoniche): la mossa va a buon fine e gli consente di allungare nel punteggio. Berrettini, però, non molla e trova ottime risposte dal proprio servizio, che gli permette di rimanere aggrappato al set. Il momento cruciale è l’ultimo minuto di gioco, nel quale l’allievo di Vincenzo Santopadre si gioca la carta dello steal serve e impatta sul 12-12 per poi completare la rimonta grazie a un doppio fallo di Goffin: il primo quarto termina dunque 13-12 per l’azzurro.
Berrettini, galvanizzato dalla sorprendente rimonta del set iniziale, comincia alla grande il secondo quarto e si porta subito in vantaggio per 5-1. Se il romano sembra prendere fiducia e salire di colpi per ogni minuto che passa, Goffin mostra evidenti segni di nervosismo e commette numerosi errori: ne viene fuori un dominio dell’azzurro, che di fatto si assicura il set con largo anticipo. Alla fine il numero 8 del ranking ATP si concede anche il lusso di dilagare: spende al momento giusto la carta del “vincente x3” e, concretizzandola al massimo grazie a un ace e un tocco morbido, allunga addirittura fino al 20-8 finale.
L’inizio del terzo quarto sorride ancora a Berrettini, che dà la sensazione di essere molto più presente sul campo rispetto al belga. Goffin esce dalla fase di difficoltà grazie alla carta dello steal serve, che gli permette di agguantare la parità sul 6-6. Il numero 1 d’Italia è nuovamente abilissimo nello scegliere il momento giusto per giocarsi la carta del “vincente x3”: un passante e un ace gli consentono di dare allungare sul 14-8 e dare lo strappo definitivo al set, che si conclude con il risultato di 18-9.
Messa in cassaforte la vittoria, Berrettini subisce un piccolo e fisiologico calo di tensione e comincia l’ultimo quarto sotto nel punteggio. Goffin, al contrario, pare più spensierato ed esprime un tennis migliore rispetto a quanto mostrato in precedenza. A tre minuti dal termine, però, l’azzurro si gioca la carta dello steal serve e pareggia i conti (8-8). A risultare decisivo è l’ultimo punto: un errore di dritto del romano regala al numero 10 del mondo il 12-11 finale e il conseguente punto della bandiera.
A livello statistico, Berrettini chiude in netto vantaggio il conto degli aces (7-1) e quello dei vincenti (26-18). La maggiore imprecisione di Goffin viene testimoniata anche dai doppi falli (5-2) e dagli errori gratuiti (10-9), mentre la percentuale con la prima di servizio è l’unico dato favorevole al belga (80% contro 72%).
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