Tokyo 2021
Vela, il DT Michele Marchesini: “L’obiettivo resta portare ai Giochi la migliore squadra possibile per il momento in cui si svolgeranno”
Lunga videointervista, rilasciata dal DT azzurro della vela olimpica Michele Marchesini e rilanciata dal sito federale, in cui ha parlato della ripresa delle attività della Nazionale, con il primo raduno scattato lunedì scorso, verso le Olimpiadi di Tokyo 2021, partendo dalla scelta degli equipaggi azzurri.
Sulla ripresa dell’attività: “Siamo stati toccati tutti da una progressione di eventi impattante. In questi giorni avremmo dovuto presentare la squadra olimpica, e invece ci ritroviamo a oltre 400 giorni dai Giochi spostati di un anno. L’inizio dell’emergenza è stato traumatico, avevamo atleti in giro per il mondo, per regate via via annullate, li abbiamo riportati a casa, ci siamo concentrati su nuove pianificazioni, abbiamo lavorato per rispondere mantenere un gruppo coeso e unito, capace di lavorare insieme per obiettivi comuni. Durante il lockdown ci siamo dati l’obiettivo di essere pronti per il primo giorno di ritorno in acqua“.
Sui Giochi spostati al 2021: “L’obiettivo resta portare ai Giochi la migliore squadra possibile per il momento in cui si svolgeranno. Oggi l’obiettivo agonistico distante oltre un anno, e senza riscontri prestativi recenti. Quindi tutto ciò che era stato inizialmente previsto, l’osservazione su allenamenti, stato di forma, preparazione fisica e risultati a una serie di eventi indicatori, va spostato in avanti nel tempo. Per Tokyo 2020 avremmo dovuto ufficializzare la squadra entro il 30 giugno, adesso ci daremo date successive, da novembre 2020 a maggio 2021. Ovviamente speriamo di integrare le osservazioni e le informazioni, perché obiettivamente i risultati riferiti al 2019 iniziano a essere lontani dall’obiettivo“.
Potrebbero cambiare le classi olimpiche ai Giochi del 2024: “E’ uno dei temi del momento. Le federazioni sportive internazionali hanno proposto le nuove discipline per 2024 al CIO che si pronuncerà entro novembre. Con lo scenario così diverso, e la situazione economica difficile, è sul tavolo delle federazioni una valutazione sull’appropriatezza di cambi che comportano spese, che nel caso della vela sono grandi. World Sailing al momento non sembra votato a rivedere il cambiamento, ci sono già submission per il mantenimento delle attuali discipline olimpiche anche nel 2024, ma alla prossima conferenza annuale di novembre servirà il quorum del 75% delle nazioni. Ci sono poi da considerare le esigenze di approvvigionamento di materiali, soprattutto il windsurf attuale non è più in produzione e già ci sono problemi col rinvio di Tokyo“.
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roberto.santangelo@oasport.it
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Foto: comunicato stampa FederVela