Pallavolo
Volley, Francesca Piccinini: “Ci sono 20enni più mosce di me, non lascio le cose a metà”. E sulle Olimpiadi…
Francesca Piccinini non molla mai la presa e a 41 anni ha deciso di continuare a giocare a volley per un’altra stagione, rimanendo a Busto Arsizio per riprendere quanto è stato sospeso a inizio marzo a causa della pandemia. La Divina della pallavolo italiana vestirà la casacca numero 12 e avrà come sempre grandi ambizioni, lo ha spiegato in un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport: “Sono particolare, mi piacciono le sfide, sono stata la prima giocatrice ad andare all’estero. Molti amici non sanno dove trovo le energie. Ci sono ragazze di 20 anni che sono più mosce di me“.
La grinta non manca mai alla schiacciatrice che si sofferma sui motivi che l’hanno convinta a proseguire: “Non mi piace lasciare le cose a metà. Vorrei finire il lavoro iniziato. Sto bene e quando ero rientrata a gennaio stavo ritrovando velocemente la forma. Poi è arrivato il virus e tutto si è fermato“. Il sogno di partecipare alle Olimpiadi di Tokyo è ancora vivo? “Penso giorno per giorno senza guardare alla prossima estate. I Giochi di Tokyo sono lontani, io cerco di dare il massimo e di mettermi a disposizione. Poi si vedrà“.
Francesca Piccinini ha vinto sette Champions League in carriera e potrebbe puntare all’ottavo sigillo con le Farfalle: “Perchè no. Attenti a battezzare Busto Arsizio come battuta in partenza in questo torneo. Nel 2015-2016 si diceva la stessa cosa di Casalmaggiore e poi è arrivato il trionfo europeo. Mai dire mai“.
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stefano.villa@oasport.it
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Foto LM/LPS/Salvo Barbagallo
OLIMPIONICO
21 Giugno 2020 at 18:47
Fatti un calendario.
Nany74
1 Luglio 2020 at 20:55
Ma neanche quello ormai…La cosa che più mi sorprende è che ci sono ancora squadre che la cercano e la vogliono a tutti i costi…boh…evidentemente il budget non è da tutti!! Basta però parlare di Olimpiadi: sono stati chiari tutti quanti in proposito. Niente giocatrici di una “certa età”, punto. Eccheccavolo…dovessi vedere ancora la Picci alle Olimpiadi, penserei subito ad un fallimento totale della pallavolo italiana e dei progetti sulle giovani. Potrei chiamare Garbellotto e dirgli di chiudere metà delle società della Pool Piave che tanto c’è la Picci per la nazionale…le giovani servono solo a raccattare palloni a lato del campo! Cara Francesca, non metto in dubbio che ci siano 20 enni più mosce di te, ma con molta probabilità ce ne sono altrettante (ed anche di più) che ti danno la birra col braccio fuori dal finestrino. Bisogna essere oggettivi ad un certo punto…