Volley, Ivan Zaytsev e Gabriele Nelli in Russia. Opposti italiani in via d’estinzione in Superlega. Torna Sabbi, ma i giovani…

Non cambia granchè, sia chiaro. Pochi erano e pochi continuano ad essere gli opposti italiani in Superlega però nell’anno in cui i due nazionali titolare e semi-titolare, Ivan Zaytsev e Gabriele Nelli, se ne vanno in Russia, nell’anno in cui Fox Fei appende le scarpe al chiodo, non può bastare il rientro di un atleta ancora in grande spolvero come Sabbi a lenire i dolori azzurri per un ruolo che sembra davvero in via di estinzione o giù di lì in prospettiva.

Se lo scorso anno Zaytsev e Nelli, assieme a Vettori e pochi altri, assicuravano una certa presenza azzurra in Superlega nel ruolo di opposto, quest’anno gli opposti italiani titolari saranno più o meno gli stessi in termini numerici ma forse il solo Vettori (reduce da un fastidioso incidente in motorino) si troverà a lottare per le posizioni che contano della graduatoria, qualora dovesse accettare le offerte di Modena.

Per il resto c’è un altro opposto del giro azzurro che dovrebbe trovare il posto da titolare, Giulio Pinali, che si dovrebbe trasferire (a meno di sorprese) da Modena a Ravenna, dove in termini di lavoro sui giovani ci sanno fare. Il terzo opposto titolare sarà proprio Giulio Sabbi che, di rientro da Shanghai, non ha ancora deposto l’ascia di guerra e vuole rientrare nel giro azzurro e sarà in forza al Top Volley Cisterna.

Tra i più giovani attenzione al toscano Tommaso Stefani, che si è già messo in luce lo scorso anno con qualche brillante apparizione a Ravenna, squadra di cui indosserà la casacca anche nella prossima stagione. Dalla serie A2 sale in Superlega Yuri Romanò, uno dei protagonisti della serie cadetta della scorsa stagione monca con 348 punti all’attivo in 19 partite disputate con la maglia di Siena, mentre quest’anno il giovane opposto di origini monzesi, 23 anni, vestirà la casacca dell’Allianz Milano. Si attende il ritorno nel massimo campionato di un altro degli ex ragazzi promettenti che si sono comunque districati bene in Serie A2, Andrea Argenta, 24 anni, ancora in grado di poter tentare l’avventura in Superlega.

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Foto Valerio Origo