Seguici su

Pallavolo

Volley, la crisi economica un’occasione per valorizzare i giovani italiani. Lavia, Michieletto e non solo: i volti nuovi su cui investire

Pubblicato

il

Il posto se lo dovranno comunque conquistare perchè in Superlega nessuno regala niente ma di sicuro ci sarà un po’ meno concorrenza per i giovani italiani nella versione post-Covid del prossimo massimo campionato italiano. Tante le partenze eccellenti che hanno liberato diversi posti da titolare, molti dei quali, bisogna dirlo, saranno presi da atleti provenienti da altri paesi ma ci sarà spazio, più spazio anche per le giovani leve della “cantera” azzurra, molti provenienti da quel Club Italia disciolto da Julio Velasco che sta facendo un lavoro capillare regione per regione per far crescere i giovani di qualità.

L’attesa è per coloro che possono ritagliarsi un posto da titolare: fino a questo momento è stato tutto più semplice per i centrali, basti pensare ai vari Andrea Russo e Lorenzo Cortesia che si sono fatti notare negli ultimi anni, conquistando spazi importanti partendo entrambi dall’esperienza ravennate, e ora punti di forza rispettivamente di Perugia e Trento.Tra i più giovani attenzione anche a Jacopo Larizza, classe 1998, di ritorno a Civitanova dopo l’esperienza a Santa Croce, a Andrea Truocchio e Giovanni Sanguinetti, entrambi classe 2000, in forza a Modena, a Leandro Mosca, classe 2000, che indosserà la maglia di Milano, a Giovanni Maria Gargiulo, in cerca di fortuna a Vibo Valentia, dopo l’esperienza al Materdomini,  Quest’anno non sarà però solo al centro l’esplosione dei giovani azzurri, bensì sugli attaccanti di palla alta, merce rara nelle passate stagioni ma finalmente tornati a popolare le rose di Superlega.

Partiamo dai due schiacciatori più attesi, Daniele Lavia, reduce da una grande stagione a Ravenna, già azzurro da un paio di stagioni e pronto ad affrontare l’avventura di Modena e Alessandro Michieletto che già ha trovato spazio nel Trentino lo scorso anno e che potrebbe insidiare il posto da titolare al nuovo arrivato Dick Kooy che dovrebbe formare una diagonale da urlo con il brasiliano Lucarelli. A Modena farà parte della rosa anche Tommaso Rinaldi, figlio d’arte (il papà, Pietro, è stato pilastro di diverse squadre di serie A1 a cavallo fra gli anni ’90 e 2000. A proposito di figli d’arte c’è una discreta concentrazione anche a Ravenna con Francesco Recine e Pietro Margutti, due nomi altisonanti del volley italiano di fine secolo scorso, che puntano a un posto da titolare, mentre sempre in tema di ex ravennati c’è Oreste Cavuto in cerca di rilancio, destinato a giocarsi il posto da titolare a Cisterna. 

Nel ruolo di opposto, escludendo Giulio Pinali che ormai non può essere più considerato nuova leva, sono solo un paio i prospetti che potrebbero cercare di prendersi qualche spazio in Superlega: Yuri Romanò, reduce da un’ottima stagione in serie A2 a Siena e ingaggiato da Milano dove però davanti avrà Patry e il toscano Tommaso Stefani che si è già messo in luce lo scorso anno con qualche brillante apparizione a Ravenna, squadra di cui indosserà la casacca anche la prossima stagione.

Gli alzatori interessanti in prospettiva arrivano soprattutto da Trento, vera e propria fucina di talenti in questo ruolo e si chiamano Lorenzo Sperotto, classe 1999, che potrebbe restare per un anno, dopo l’esperienza romana, a fare il secondo a Giannelli e Paolo Porro, genovese, classe 2001, ex Treviso in B, che potrebbe andare a Modena a fare il secondo di Christenson o a Ravenna, con più prospettive di trovare spazio, ad alternarsi con Batak. Attenzione all’approdo in Superlega (a Padova) di un atleta sul quale ha già messo gli occhi Gianlorenzo Blengini, facendolo esordire in azzurro: si tratta di Francesco Zoppellari, classe 1997, ex Lagonegro in A2, stessa età di Nicola Salsi, attuale secondo di Modena. 

Nel ruolo di libero i nomi nuovi potrebbero essere il modenese Nicola Iannelli, classe 1999, Francesco Donati, classe 2001, che indosserà la casacca del Verona, il marchigiano Filippo Federici, classe 2000, confermato a Monza e Andrea Rondoni, 21 anni, confermato in forza al Cisterna.

CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTE LE NOTIZIE DI PALLAVOLO

[sc name=”banner-article”]

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto LPS/Daniele Ricci

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità