Atletica, Davide Re fallisce l’assalto al record italiano dei 500 metri. Randazzo corre 10.32

Davide Re non è riuscito a realizzare il nuovo record italiano dei 500 metri. Il primatista italiano del giro di pista ha corso a Rieti con l’obiettivo di battere il primato di Donato Sabia (1:00.08 nel 1984) ma l’azzurro non ha avuto la meglio nei confronti del tempo siglato 36 anni fa dall’indimenticabile mezzofondista lucano, scomparso pochi mesi fa. Davide Re si è fermato a 1:00.30 nella pista dove è solito allenarsi, il 27enne ha onorato benissimo la memoria del due volte finalista olimpico sugli 800 metri ma purtroppo non è riuscito nell’intento.

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Oggi si festeggiava il 60° anniversario dello Stadio Guidobaldi, il ligure ha commentato ai microfoni della FIDAL: “Avrei dovuto osare di più. Il tempo è comunque buono. L’obiettivo di oggi, oltre a scendere sotto al minuto, era ricordare il compianto di Sabia: è la missione è compiuta”. Da segnalare quanto fatto da Filippo Randazzo sui 100 metri: il saltatore in lungo (8.12 metri settimana scorsa a Savona) ha migliorato di due decimi il proprio personale, stampando un interessante 10.32 (+0.7 m/s di vento a favore). Buona prova di Gloria Hooper, capace di 11.35 (+0.9) sui 100 metri (non andava così veloce da quattro anni, oggi è stata battuta di quattro centesimi da Ivet Lalova-Collio). Nel salto con l’asta vince Roberta Bruni con 4.30 metri, seconda Sonia Malavisi (4.20).

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: COLOMBO/FIDAL