Calcio
Calcio, il TAS annulla la squalifica del Manchester City: la squadra di Guardiola giocherà la Champions League 2021-2022
C’era attesa quest’oggi sul giudizio del TAS di Losanna, in merito al ricorso del Manchester City, escluso dalle competizioni europee nelle stagioni 2021 e 2023 dall’UEFA per aver violato Financial Fair Play, con annessa multa da 30 milioni di euro.
Ebbene, il Tribunale Arbitrale dello Sport ha ribaltato tutto e, a un mese dall’inizio della Final Eight di Champions League, è arrivata la notizia che i Citizens parteciperanno regolarmente anche alle prossime due edizioni della Coppa dei Campioni. Accolte infatti le argomentazioni del club inglese che dovranno pagare “solo” 10 milioni di euro di multa. “A seguito dell’udienza dell’8,9 e 10 giugno, il gruppo di esperti ha stabilito che il Manchester City ha violato l’articolo 56 del Regolamento sul Fair Play finanziario e che dovrà pagare l’ammenda di 10milioni di euro entro 30 giorni dalla data di rilascio del lodo arbitrale“, si legge nel comunicato.
Il Tribunale, da questo punto di vista, ha sottolineato che la maggior parte delle presunte violazioni non erano “chiarite“ e che “non era opportuno il divieto di partecipare alle competizioni UEFA“. Nei prossimi giorni saranno note le motivazioni sul sito del TAS. Un bel sospiro di sollievo per il club dello sceicco Mansour e anche per Pep Guardiola, che potrà avere altre chance per vincere la Coppa dalle grandi orecchie.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse