Ciclismo
Ciclismo, Movistar al via della Strade Bianche con una maglia solidale. I proventi alla Croce Rossa e alla Protezione Civile
Movistar Team ed Alè Cycling unite nella lotta contro il Covid-19. Le rispettive formazioni maschile e femminile della squadra spagnola patrocinata da Telefónica, saranno al via della Strade Bianche 2020, sabato 1 agosto, con un equipaggiamento tra divise, caschi e guanti multicolor e solidali, progettate dall’artista italiano Loris Gobbi. Un’iniziativa con un bellissimo scopo benefico. Questi ‘pezzi unici’ andranno all’asta in favore della Croce Rossa e della Protezione Civile.
È stata scelta come occasione la Strade Bianche, perché sarà il primo evento dell’UCI World Tour post-pandemia da Coronavirus, nonché un grande classico italiano con i suoi noti tratti di sterrato: una combinazione perfetta per far vedere al mondo intero il design realizzato dall’artista Loris Gobbi. Oltre alla maglia e ai guanti, le due squadre indosseranno questo modello scelto dai fan della squadra spagnola (quasi 400 bozze inviate e oltre 3.000 voti per scegliere il vincitore) anche sul loro casco Abus. StormChaser, è l’ultimo modello nato dall’azienda tedesca che i tifosi avranno modo di osservare in una nuova configurazione in bianco e blu, e che nelle prossime gare porterà i dettagli di questa maglia solidale.
Il Team Movistar ha anche annunciato che le maglie saranno disponibili al pubblico attraverso un’asta di beneficenza di 10 pezzi, firmata dai suoi membri, e i cui proventi andranno alla Croce Rossa da parte della formazione iberica, ed alla Protezione Civile per conto di Alè. Il team comunicherà nei prossimi giorni la piattaforma utilizzata per l’asta e i meccanismi di partecipazione. I fondi saranno diretti, come l’intera iniziativa, a sostenere le persone colpite dal Covid-19 e coloro che stanno lottando per alleviare gli effetti della crisi sanitaria globale.
Una parentesi molto particolare va riservata alla nascita di questa maglia. Loris Gobbi è un’artista italiano residente nella Repubblica di San Marino. In passato è stato un pistard e portacolori della Nazionale Italiana alle Olimpiadi di Atene 2004. Ha partecipato a diverse prove di Coppa del Mondo, ma dopo aver compreso l’impossibilità di passare professionista, ha deciso di dedicarsi ad un’altra passione: la moda. Nato nella terra di Marco Pantani, l’Emilia-Romagna, ma molto vicino alle zone di Valentino Rossi, la creatività di Loris è stata decisamente influenzata da questi due campioni, e con sé anche la sua idea di vita.
Quando si è ritrovato di fronte al progetto solidale del Team Movistar e di Alè Cycling, Gobbi si è dovuto concentrare sull’idea di “dar colore alla vita della gente in un periodo così grigio, triste”. Per questo motivo l’obiettivo era quello di “portare un raggio di luce, un arcobaleno nella vita di tutti noi. Illuminare e segnare il cammino della solidarietà, pedalare tutti uniti, e sostenerci l’uno con l’altro per uscire da questa situazione nella maniera migliore possibile”. Prima di arrivare al progetto definitivo, con questo effetto psichedelico, Loris ha sperimentato circa quaranta bozzetti.
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lisa.guadagnini@oasport.it
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Foto: Comunicato Stampa Movistar Team