Ciclismo, tutte le squadre che hanno rinunciato a partecipare al Sibiu Cycling Tour. Van der Poel e l’Androni non saranno della partita

Giovedì inizierà il Sibiu Cyclin Tour, prima gara a tappe di categoria 2.1 post pandemia. La corsa, tuttavia, si snoda lungo le strade della Romania, un paese in cui il rischio di contrarre il Covid è ancora molto alto e questo ha fatto sì che talune squadra, che inizialmente avevano in programma di prendere parte alla manifestazione, abbiano deciso di dare forfait.

La prima squadra a rinunciare alla partecipazione è stata l’Alpecin Fenix, la quale aveva in programma di portare in Romania anche il suo asso, Mathieu van der Poel, con l’obiettivo di fargli affinare la condizione in vista delle classiche italiane di agosto. Ma se il neerlandese avesse preso il virus, sarebbe sostanzialmente stato costretto a rinunciare a partecipare alle gare in linea che si tengono nello Stivale poiché il periodo di quarantena avrebbe sostanzialmente coinciso coi giorni in cui si svolgono le gare. A questo, oltretutto, va pure aggiunto che quindici giorni ai box avrebbero rovinato tutto il lavoro fatto in luglio per trovare un buon colpo di pedale.

Successivamente, inoltre, hanno dato forfati anche Gazprom e Androni. I primi hanno dovuto rinunciare poiché ai cittadini russi, in questo momento, è vietato andare in Romania. I secondi, invece, al momento sono anche alle prese con la problematica situazione di Kevin Rivera, il quale, peraltro, è il campione uscente del Sibiu Cycling Tour, e Alexander Cepeda, i quali ancora non sono riusciti a rientrare in Europa dall’America poiché il loro visto lavorativo è scaduto durante il lockdown.

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luca.saugo@oasport.it

Twitter: @LucaSaugo

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Foto: Lapresse