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Daniel Ricciardo, GP Stiria 2020 F1: “Non sono sorpreso dell’arrivo di Alonso nel 2021, la macchina mi dà buone sensazioni”

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Per Daniel Ricciardo sarà una stagione 2020 in F1 molto particolare: l’australiano lascerà infatti la Renault per andare nel 2021 in McLaren, prendendo il posto dello spagnolo Carlos Sainz Jr. che si accaserà in Ferrari, sostituendo a sua volta il tedesco Sebastian Vettel. Un effetto dominio completato dall’altro iberico Fernando Alonso, che nel l’anno venturo farà ritorno nel Circus e si prenderà il sedile dell’aussie.

Argomenti di mercato che hanno tenuto banco nella conferenza stampa del GP di Stiria, secondo round del Mondiale. Ricciardo ha ammesso di non essere così sorpreso dell’arrivo di Nando nel team: “E’ una cosa molto positiva per tutto l’ambiente che Alonso sia ritornato in F1. Sapevo che c’era questa possibilità, ma non potevo immaginarmi esattamente se e quando si sarebbe concretizzata. E’ sicuramente un valore aggiunto per la nostra categoria perché Fernando ha tantissima esperienza ed è sempre uno dei migliori piloti. E poi ammetto che, vista l’età, il fatto che ci sia lui mi rende meno vecchio (ride)“, le parole dell’australiano in conferenza stampa.

Venendo però alle vicende d’attualità, Ricciardo viene da un weekend austriaco della scorsa settimana poco fortunato: nelle qualifiche le bandiere gialle gli hanno impedito di partire più avanti in graduatoria e poi in gara è stato costretto al ritiro per un problema al sistema di raffreddamento della Renault: “Visto quanto è accaduto in corsa con la presenza della Safety Car, sono certo che avremmo potuto fare un bel risultato. Comunque possiamo rifarci già in questo fine settimana perché mi sento abbastanza bene con la macchina. Dobbiamo migliorare ancora alcuni aspetti del set-up, ma le prestazioni del primo round qui a Spielberg mi confortano. Credo che abbiamo appreso molto da quanto è accaduto precedentemente e quindi non possiamo che fare meglio“.

Al discorso “Alonso” si è associato l’altro alfiere del team anglo-francese Esteban Ocon che ha sottolineato quanto sia speciale il legame che leghi lo spagnolo al marchio, ricordando i suoi titoli mondiali nel 2005 e nel 2006: “Tutti sanno del legame che c’è tra lui e la scuderia. Quanto hanno ottenuto è da rimarcare, ma ora dobbiamo tutti costruire qualcosa di nuovo. Sono certo che la sua esperienza sarà utile. Fernando ha grandi motivazioni, ci siamo scambiati anche alcuni messaggi“.

In merito alle vicende agonistiche, il transalpino (ottavo nel primo round austriaco) ha sottolineato le differenze che ci sono tra i sue ultimi due anni di F1 (l’attuale e il 2018): “Ci sono notevoli differenze di velocità, la lotta in pista si è fatta molto intensa e posso dire di essere soddisfatto del mio risultato. Nelle prove libere non è andata troppo bene, invece, ho avuto alcuni problemi con la messa a punto, mentre in gara la guidabilità della vettura è migliorata“.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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