F1, Alexander Albon: “Abbiamo perso molto tempo nel traffico delle Ferrari, ma è stata una buona gara”

Alla luce del disastroso risultato delle qualifiche (13° in griglia, escluso dal Q3) Alexander Albon può ritenersi indubbiamente soddisfatto per il quinto posto finale raccolto nel Gran Premio d’Ungheria 2020, anche se il confronto diretto con il compagno di squadra Max Verstappen è sempre più impietoso. Il thailandese della Red Bull ha tagliato il traguardo con circa 70″ di ritardo rispetto all’olandese (2° tra le due Mercedes), rischiando dunque di farsi doppiare nelle battute conclusive della corsa magiara.

“È stata una buona gara e mi sono divertito molto sgomitando un po’. Se mi avessi detto che dopo ieri saremmo stati quinti avrei firmato subito – ha dichiarato l’ex Toro Rosso dopo la sua prova di ieri – Oggi non sarebbe mai stato facile partire dalla P13, ma siamo partiti bene e ci siamo fatti strada attraverso il gruppo. Non è facile superare in questo circuito, quindi abbiamo dovuto fare alcune grandi mosse per superare le altre macchine. Ogni mossa che fai è sempre al limite qui, ma ha funzionato per noi e mi piacciono le battaglie perché è bello fare uno spettacolo. Quando combattiamo tendiamo a uscire vincitori e l’auto è forte in frenata, quindi è bello fare queste mosse”.

Il nativo di Londra si è ritrovato per larghi tratti della corsa in scia alle Ferrari di Leclerc e Vettel, riuscendo solo nel finale ad avere la meglio sul tedesco della Rossa: “Oggi abbiamo perso molto tempo nel traffico dietro le Ferrari, altrimenti penso che saremmo stati più vicini ma la macchina era davvero buona e quando eravamo in aria pulita eravamo veloci e molto competitivi. Sono contento del risultato e sono dei buoni punti per la squadra dopo una giornata così difficile ieri, quindi penso che dobbiamo essere grati. Oggi è un po’ una sorpresa il motivo per cui il nostro ritmo di gara è molto meglio del nostro ritmo in qualifica. Quindi dobbiamo capirlo, ma è positivo e significa che alcune cose sulla macchina stanno funzionando”.

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Foto: Lapresse