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Formula 1

F1, Alexander Albon: “Giornata storta, la macchina non è perfetta ma sul passo possiamo dire la nostra”

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Davvero un tonfo inatteso per Alexander Albon nel corso delle qualifiche del Gran Premio di Ungheria 2020 di Formula Uno. Il tredicesimo posto conquistato sul tracciato dell’Hungaroring non è certo il biglietto da visita ideale per il pilota thailandese che voleva immediatamente zittire le voci che vorrebbero la Red Bull rimpiazzarlo nella prossima annata con Sebastian Vettel. Questa pressione non ha sicuramente giovato all’ex Toro Rosso, assieme a qualche problema di traffico in una Q2 che lo ha visto davvero spettatore più che attore protagonista.

Come Pierre Gasly l’anno scorso, il pilota thailandese sembra perdere fiducia e non riesce più a estrarre il massimo dalla sua monoposto. Anche il sabato odierno lo ha visto combattere con la sua RB16: “Non c’è un solo problema, direi che c’è un po di tutto – spiega Alexander Albon a motorsport.nextgen-auto.com – Non sono stato in grado di realizzare un buon giro ma le cose potevano essere ancora raddrizzate. Ho avuto modo di tentare un secondo giro nella Q2, ma ho visto che i problemi erano diversi, non ultimo il traffico”.

Cosa non va in questa Red Bull che doveva spaccare il mondo e, invece, sta deludendo? “Non lo so, dobbiamo parlarne con la squadra e lavorare. In fatto di qualifiche dobbiamo prepararci meglio nelle prossime occasioni. La vettura, comunque, può dire la sua a livello di passo gara, come spesso capita la domenica sia meglio che il sabato. Ci sarà da spingere tanto, ma non mi illudo troppo”. 

 

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Foto: Lapresse

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